Ritorniamo ancora una volta sulle Chances Semplici.
Poichè i Blog hanno lo scopo di accogliere i pensieri del tizio che
li crea, oggi voglio inserire alcune riflessioni su alcuni
comportamenti conosciuti da tempo. Sono modi di giocare che cercano
di "aggirare" la momentanea permanenza negativa che si
incontra invariabilmente con i sistemi sulle Semplici. I "filotti"
non consistono soltanto in una sortita continua della stessa Chance.
Possono essere considerati anche come una serie continua di puntate
perdenti. Se riusciamo a sfruttare questa serie, abbiamo risolto il
problema.
Domanda: Quanto
vince (quando gli va bene) un sistemista di Semplici a fine giornata?
Risposta:
Probabilmente non più di 10-20 pezzi.
Domanda: Di
quale valore?
Risposta:
Devono per forza essere di piccolo taglio perchè il sistemista deve
poter sostenere il gioco con montanti che gli permettano di superare
tutti gli scarti negativi.
Domanda: C'è
un vantaggio a giocare con coperture quasi uguali con il banco?
Risposta:
Nessun vantaggio perchè il "campo d'azione" per entrambi i
contendenti con varia mai. La frequenza e la facilità delle vincite
in alcuni periodi traggono in inganno il giocatore casuale, ma il
sistemista sa che è una falsa impressione.
Domanda: Come
gioca il sistemista?
Risposta: Segue
un ragionamento; punta su una Chance che, se prosegue nel
comportamento rilevato, ha una probabilità maggiore della Chance
opposta (se però prosegue nel comportamento rilevato).
In conclusione, per un sistemista giocare sulle Semplici
non è vantaggioso e, soprattutto, non è adeguatamente remunerativo
in proporzione al capitale impiegato. Si rischia molto per vincere
poco (quando ciò gli riesce).
A questo punto uno si può porre la domanda:
Domanda: C'è
un modo per vincere molto rischiando poco sulle Chances Semplici?
Risposta: Un
modo c'è. Anzi, ce ne sono tre.
1°) Il gioco sul morto. E' un
comportamento vecchio e utilizzato da sistemisti che per esperienza
personale sanno come va a finire con un sistema sulle Semplici. Si va
a un tavolo dove ci sono dei sistemisti di Semplici e si osserva le
loro puntate. Quando si vede che uno sta entrando in negativa (e lo
si vede dall'incremento delle masse che pongono sul tappeto) si
inizia a puntare la Chance opposta a quella puntata da lui e si
prosegue fintanto che lui non vince. A quel punto il sistemista avrà
vinto un pezzo o recuperato parte dello scoperto, mentre noi avremo
vinto tanti pezzi quante sono state le volte che lui ha perso.
Naturalmente si dovrà considerare lo zero perchè questo è un
handicap per entrambi. Se però noi puntiamo pezzi di una certa
importanza (sempre uguali) possiamo coprire lo zero con un pezzo
adeguato a ciò che ci viene tolto con il partager. Si tratta di un
gioco da "sciacallo", ma che comunque è conosciuto
e praticato. Il fatto è che non da soddisfazioni perchè così lo
"sciacallo" vince, ma non per merito di un suo sistema che
lo gratifichi.
2°) Il gioco del paroli: Ho già parlato
del paroli in un vecchio post. Si sceglie una qualsiasi Chance
Semplice e la si gioca costantemente. Ogni volta che si vince si
lascia sul tavolo puntata e vincita in modo che la continua sortita
di quella Chance moltiplichi la massa inizialmente puntata. Quando si
perde, si perde il pezzo iniziale. Quando si vincono più colpi
consecutivi, si incassano più pezzi secondo quanto facciamo durare
il paroli. Possiamo anche non effettuare il classico paroli, bensì
applicare un incremento inferiore di modo che quando il filotto si
interrompe ci resta sempre qualcosa in tasca. Si tratta di un
comportamento difficile perchè i filotti di Chances non si trovano a
ogni piè sospinto. Per trovarli con maggior frequenza possiamo
ricercarli contemporaneamente sulle tre Chances. Ad ogni tentativo
fallito perdiamo un pezzo ma ad ogni tentativo (abbastanza lungo)
riuscito, possiamo incassare molto recuperando anche tutte le unità
perse in precedenza.
3°) Il gioco del rovescio: In questo caso
il "morto" dovremo farlo noi stessi. Sappiamo che un gioco
sulle Semplici incontrerà sempre la sua Figura contraria e che un
tale evento impegnerà molta della nostra cassa. Il gioco "dritto"
(sempre che non salti) produrrà uno o pochi pezzi di vincita mentre
lo scoperto che si è raggiunto durante il gioco, sarà stato di
molti pezzi. Perchè allora non giocare a "rovescio"?
In pratica si applica un qualsiasi gioco sulle Semplici e invece di
giocare la Chance indicata dal gioco, si punta sulla Chance opposta.
Naturalmente la grandezza delle masse deve seguire il gioco dritto
perchè è quello che lungo il suo percorso determinerà il suo
inevitabile scoperto di cassa. Quando il "dritto" chiude il
suo disegno ricercato, avrebbe vinto (fittiziamente) uno o pochi
pezzi e noi avremo perso uno o pochi pezzi. Quando il "dritto"
incappa nella sua Figura contraria, avrebbe perso (fittiziamente)
molta cassa con puntate perdenti che invece sono state per noi
vincenti perchè facciamo il gioco "rovescio". Il giocatore
al "dritto" può alla fine concludere la giornata in
vincita se ha potuto superare lo scarto negativo al suo gioco (sempre
fittiziamente). Il giocatore a "rovescio" la concluderà in
ogni caso in vincita perchè avrà sfruttato a suo vantaggio quella
fase che per il giocatore al "dritto" era negativa.
Naturalmente il giocatore a rovescio non sa quando finirà la
negativa per il giocatore a dritto e quindi dovrà stabilire un
limite, oltre il quale non proseguire il gioco. Il giocatore a dritto
può poi recuperare o saltare, ma intanto il giocatore a rovescio
avrà fatto la sua giornata. In ogni caso, anche qui c'è lo zero che
rompe i cosiddetti e quindi il giocatore a rovescio dovrà prendere
le opportune difese.
Questi sono tre modi alternativi di affrontare il gioco
sulle Semplici. Sono comportamenti conosciuti, ma che poi siano messi
in pratica...!!! Soprattutto sono "pallosi" perchè
implicano attese che non tutti sono disposti ad affrontare. Di solito
un sistemista è appagato se il gioco che fa è una sua creazione e
quindi i pezzi che vince con un suo gioco (anche se pochi) hanno un
altro "sapore".
Il nuovo gioco, accennato in precedenza, ha avuto una
sua evoluzione e questi sono stati i risultati di alcune giornate di
gioco con una durata che varia dalle due alle tre ore. Non ci sono
sessioni perdenti e si può notare l'evoluzione del gioco dalle rese
crescenti nel tempo.
UTILI DI FINE SESSIONE:
21 34 30 41 18 54 51 68 54 64 70 58 96 48 42 75 112 102 128 152 78
132 122 133 75 119 146 115 74 106 102.
Questi risultati (tranne gli ultimi quattro) sono stati
ottenuti da un gioco complessivo, non sempre lineare e non testabile.
La vincita avveniva perchè è possibile individuare zone che per
calori o per scarti sono destinate ad apparire. Le coperture
differenziate mi davano poi la possibilità di concludere un attacco
sempre in vincita.
Ora sono arrivato a individuare un attacco lineare e
testabile (ultimi quattro risultati). Se dopo alcune settimane di
prove reali la selezione confermerà il risultato, farò fare dei
test su milioni di numeri, sempre per vedere se il risultato è
stabile. Se si confermeranno i risultati, seguirà poi un test sulla
resa per sessione di gioco e cioè saranno effettuate le singole
partite con le relative puntate. Se sono fiori fioriranno e se sono
cachi ..........
Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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