Terminata la stesura del nuovo
gioco sui numeri pieni, ho attivato la procedura per la sua pubblicazione da
parte di un editore Americano. La sentenza è stata che il gioco è troppo
“macchinoso” e troppo “impegnativo” per le puntate da fare in un Casinò terrestre.
Non importa che la vincita ci sia sempre in ogni partita. Bisogna che il gioco
sia eseguibile, sia dall'esperto di roulette, sia dal profano che si approccia
per la prima volta alla roulette e che magari proviene dal prosciugato terreno
del Black Jack.
Il compratore Americano vuole un
gioco semplice e vuole essere guidato passo passo su tutte le azioni da fare e,
soprattutto, che il gioco sia vincente al 100%. Non gli interessa le ragioni
per cui un gioco è vincente; a lui basta che gli si dica come deve fare per
vincere e, soprattutto, che ciò che deve fare sia semplice e che non impegni
una certa attività di aggiornamento spin dopo spin. Questo ho desunto dalle
relazioni intercorse (per la verità tramite un intermediario. Chi avesse
qualcosa da proporre in tal senso può contattarmi via e-mail e io lo metterò in
contatto con lui.).
Ho guardato le disponibilità di
alcuni siti americani che vendono libri sul gioco d’azzardo e ho visto che ve
ne sono molti che trattano la roulette. A rigor di logica, secondo le
caratteristiche richieste dall'editore per le pubblicazioni, quei libri in
vendita (da 8-9 dollari in su) dovrebbero tutti contenere metodologie vincenti
e chiunque li compri potrà vivere di gioco per il resto della sua vita (stando
alle caratteristiche volute dall'editore).
Se dal mio lavoro l’editore
pretende i requisiti su esposti, significa che quei requisiti sono già
contenuti nei libri che finora ha pubblicato. Ebbene, cosa aspettate a
comprarli? Ognuno di quei libri vi darà il metodo per battere costantemente la
roulette e vivere di gioco. Parola di editore.
Mi è stato detto che in America,
se un gioco comprato e messo in pratica non funziona, il compratore chiede all'editore la restituzione dei soldi spesi per l’acquisto (8-9 dollari in su)
e quindi l’editore non rischia il forte esborso, specialmente dopo aver avuto
delle spese ingenti per la pubblicazione e il marketing del libro. Questo lo
posso capire, ma quello che non capisco è che così facendo si bloccano tutte le
nuove idee sperimentali per giochi nuovi. Sappiamo che le idee di uno possono
essere migliorate da altri e quindi, come è sempre avvenuto per qualsiasi
scoperta, è la pubblicazione delle idee che porta a un risultato finale (che
poi, riguardando la roulette, non sarà
mai finale).
Che un libro debba contenere
soltanto un risultato finale, non mi sembra giusto. L’evoluzione va seguita da
tutti passo dopo passo e tutti hanno la possibilità di apportare modifiche
sulle nuove idee proposte da altri. Questa mi pare essere la funzione dei libri
e non il mezzo per arricchirsi con un miraggio che sia allo stesso tempo
semplice, funzionale e sempre redditizio. Se vuoi vincere costantemente alla
roulette ti devi impegnare in qualcosa che si modifica spin dopo spin; che ti dia la possibilità di chiudere
vincente la partita modificando gli eventi del momento, perché nessun gioco
avrà un successo costante con un comportamento sempre uguale. Ricordiamoci che
la permanenza contraria, formata dai numeri esclusi dal tuo gioco, può formare
innumerevoli figure contrarie e quindi prima o poi la incontrerai durante una
tua partita. Se non sai come affrontarla, sai già come andrà a finire.
Per i matematici e per chi si
ferma alla pura spettanza probabilistica
assoluta, la permanenza contraria è l’effetto del vantaggio del banco. Per
loro quel piccolo vantaggio si “accumula” e alla fine esplode con quella che io
chiamo permanenza contraria. La loro
convinzione non può essere giustificata che da questa spiegazione. Però non mi
tornano i conti. Lasciando a parte l’eseguibilità, se alla fine di un percorso economicamente
sostenibile ho sempre uno o più incassi garantiti, che cosa me ne frega della
tassa? Di certo avrò avuto un danno con un minor incasso e con un maggior
impegno economico, ma il saldo fra entrate e uscite sarà sempre a mio favore.
E’ questo che non capisco delle convinzioni dei matematici. Dati alla mano, e
con ragione, dimostrano che il gioco casuale paga costantemente la tassa perché
il banco paga il 2,70% in meno di quanto dovrebbe pagare se il gioco fosse
equo. Ma il fatto è che se il gioco non è casuale e se alla fine avrà un esito
sempre certo e sostenibile, la tassa inciderà sull’incasso, ma non sarà mai
superiore ad esso perché sarà superata dalla montante, o da un incremento delle
puntate che il giocatore può fare fino alla vincita finale. La tassa sarà
sempre pagata, ma l’incasso sarà superiore. E’ questo che secondo me non
considerano: l’esito certo degli
attacchi; la simmetria che non è più
simmetrica.
Il libro che ho terminato si
compone di 90 pagine e descrive un gioco che usa metodologie inedite, che a
quanto mi risulta non sono conosciute dalla totalità degli studiosi di
roulette.
Per prima cosa contiene le configurazioni primarie che
costituiscono i “mattoni” della
costruzione generale. Queste configurazioni primarie usufruiscono di un cambio
di obiettivi che ci permettono di ottenere una “complementarità mirata”.
In secondo luogo abbiamo una “configurazione madre” su cui porteremo i
nostri attacchi per ottenere un disegno sempre presente, anche per più volte,
in un ciclo logico sui numeri pieni.
Si tratta di nuovi approcci alla
roulette i cui sviluppi sono appena all’inizio. Infatti, ho già approntato una
nuova modifica con un nuovo cambio di obiettivi che mi permette di diminuire i
numeri che entrano in gioco e che mi da una media di 12 chiusure per partita.
Ma di questo se ne parlerà nella seconda parte del 2015.
Secondo me questo è lo spirito
del ricercatore di sistemi alla roulette. Non può essere la sola ricerca di una
chimera che sia costantemente vincente con un gioco sempre uguale e di puro
riflesso sui 37 numeri della ruota. La differenza non è il numero, ma ciò che
il numero forma alla fine del ciclo logico. Se sei in grado di interpretare in
vari modi quel risultato, cominci a risolvere l’indeterminatezza del futuro e quindi della simmetria.
Ho deciso allora di mettere a
vostra disposizione questo lavoro che mi è costato molto impegno. Sarà concesso
a condizioni favorevoli a tutti coloro che già mi seguono da tempo. Per i
richiedenti nuovi sarà disponibile alle giuste condizioni.
Vi avverto che così come
strutturato non è praticabile in un Casinò terrestre perché la difficoltà è negli
aggiornamenti dello schema e nelle puntate da fare spin dopo spin, che possono
raggiungere i 15-20 numeri pieni. Se il croupier lancia la pallina prima che
possiate completare le puntate, rischiate di perdere la vincita, mettendo a
rischio l’esito della partita.
E’ invece praticabile in un
Casinò on line in cui però ci sia un intervallo fra spin di almeno 80 secondi.
In questo caso c’è il tasto del ripeti puntata e la modifica dei numeri da
puntare avviene solo dopo un incasso. Ma già a quel punto la partita dovrebbe
finire e quindi non ci sarebbe la necessità di aggiornamenti o di rifacimento
delle nuove puntate. Negli altri casi i numeri aumentano semplicemente
aggiungendo i nuovi dopo aver ripetuto la puntata con il relativo tasto.
Abbiamo giocato realmente questo
gioco per tre mesi e l’amico con cui lo provo lo sta ancora giocando. Ai primi
tempi ho perso una modula perché giocavo quando il tempo fra uno spin e l’altro
è di 50 secondi (che poi in realtà è sempre di 40 da quando puoi cominciare a
inserire le puntate) e perché a volte non mi veniva confermata la puntata nei
momenti di massimo impegno. In quel caso il gioco sarebbe stato vincente, ma
non avendo potuto completare le puntate, sono saltate delle vincite. Allora in
quel caso ho proseguito la partita, anche con finalità incerte e, come in
questi casi avviene, il proseguimento della partita ha aumentato i numeri da
mettere in gioco. Il risultato è stato il prosciugamento della cassa (1000
pezzi) in una partita che si sarebbe conclusa positivamente.
Questi sono in pratica i pericoli
del gioco che propongo. Resta il fatto che ci sono delle idee nuove che
chiunque abbia un po’ di capacità può adattare al suo modo di giocare. E’ un
gioco un po’ complicato che richiede il tempo per gli aggiornamenti e per le
relative puntate a tappeto. L’operatività manuale richiede un po’ di attenzione
e il tempo necessario per le puntate. L’esecuzione del gioco con un “BOT”
sarebbe tutt'altra cosa perché questi tempi sarebbero annullati dal computer.
Chi desidera questo nuovo modo di
giocare lo può richiedere tramite mail.
Vai al PDF.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere
fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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