Il Post del 3 novembre 2012 era intitolato "LO ZERO
PER AMICO" e metteva in risalto il fatto che, dopo anni di avversione
contro lo zero, me lo ero fatto amico puntandolo costantemente nel corso dei
miei sistemi al Casinò on line. Ciò è stato possibile perchè ho abbandonato i
giochi sulle altre Chance Multiple, o Semplici, dedicandomi esclusivamente ai
numeri pieni.
In effetti, coprire lo zero giocando Chances Semplici o
Sestine o anche Terzine, non ha molto senso in quanto l'incasso di queste
Chances non è sufficientemente alto da coprire il costo di una sua costante
puntata. Al Trenta-Quaranta ci si può assicurare pagando l'uno per cento, ma
alla roulette, a parte la percentuale più alta, il suo costante puntamento
farebbe salire molto più velocemente i termini di una eventuale montante in
perdita. Il suo puntamento in sistemi con Sestine, Terzine e anche Cavalli, non
è conveniente in quanto incide notevolmente sulla scalata della montante.
Altra cosa è il suo puntamento continuo con un gioco sui
numeri pieni. Pur non rientrando nella simmetria di uno schema, il suo
puntamento non influisce gran che nella scalata della montante perchè i 35
pezzi dell'incasso del pieno lo ammortizza agevolmente.
Ora non ricordo quando ho cominciato a puntarlo
costantemente, ma posso dire che da allora, ogni volta che lo zero è sortito,
io ho ottenuto un utile nella partita in corso. In più, non facendo parte del
gioco base, mi ha permesso di azzerare lo scoperto e ripartire alla quota di un
pezzo per il conseguimento dell'utile "di partita".
Dopo tutto questo tempo lo zero non mi ha tradito e
perciò abbiamo consolidato la nostra amicizia. Lo porto sempre con me nelle mie
scorribande roulettistiche che riguardano esclusivamente numeri pieni.
Non mi ha tradito perchè l'ho messo alla prova con una
verifica. Da buon sistemista, da quando gioco on line ho l'abitudine di
annotare i numeri della permanenza che passa durante il mio gioco reale e
quindi ho una quantità di pagine con una serie continua di spezzoni di
permanenza rilevati durante i brevi periodi di gioco. In sostanza è una
permanenza personale costituita di numeri presi in varie quantità, in vari
momenti e in vari giorni, senza alcuna continuità temporale. Ci sono
addirittura alcuni spezzoni di uno o due numeri dovuti a singole partite svolte
in brevi collegamenti al Casinò on line. E' infatti molto comodo collegarsi al
Casinò, vedere se c'è una buona situazione per attaccare una partita, ottenere
la vincita entro pochi colpi e uscire dal collegamento per andare a mangiare o
guardare un film alla TV. Non so se vi siete accorti della comodità, ma potete
scegliere voi il momento di giocare e soprattutto potete scegliere il momento
favorevole. A volte punto e vinco al primo colpo perchè ho costruito il gioco
con i 10 numeri del totem. Poi mi disconnetto e faccio qualcos'altro fino ad un
nuovo collegamento.
Ritornando all'argomento, ho detto che ho messo alla
prova lo zero. Ho voluto verificare la sua frequenza in tutti quei spezzoni di
permanenza e quindi ho fatto la somma di tutti quei numeri e di tutti gli zeri
che ho incontrato in questi mesi di gioco. La somma dei numeri è stata di 7.088
di cui 192 sono stati gli zeri. Manco a dirlo, la frequenza degli zeri è di
36,91.
Quando si dice "Principio
di Bernoulli"!!!
Sono finalmente ritornato alla roulette abbandonando il
Punto-Banco. Sono arrivato alla conclusione che se gli elementi di una Chance
non si modificano con il passare degli spin, la tendenza che si può rilevare è molto
aleatoria perchè lo scarto che si può formare non è controllabile.
Sono considerazioni già fatte e logicamente già previste,
ma ho voluto impegnarmi lo stesso. L'esperienza ha confermato che a lungo
andare il disegno tendenziale non funziona sempre e che probabilmente può solo
funzionare il rientro di scarti importanti della singola Semichance e forse di
singole Figure. Ma la ricerca di una simile condizione, quanto può diventare
pallosa? E poi, per quanti colpi si può cavalcare questo rientro? Non è
possibile che il rientro rientri di pochi spin per poi riprendere il suo
andazzo di scarto?
Secondo me un gioco sulle Semplici, anche se vincente,
non è proporzionalmente remunerativo. Certo l'avere un gioco che vince sulle
Semplici è una soddisfazione, ma il beneficio non è proporzionale a quanto si
impegna per sostenere il gioco. Penso che l'unico sistema per una buona
redditività sia l'applicazione del "Paroli" o di una montante
"Limouzine" sulla naturale sortita di Chance o di Figura. Ma anche
questo tipo di attacco è palloso perchè devi aspettare che si presenti il filotto
o la serie di risultati che cerchi. Poi, se cerchi quel filotto fin dal suo
inizio, perdi tutti i primi colpi quando esce la Chance opposta. Se invece
aspetti che il primo spin sia quello giusto, perdi il primo termine del filotto
e quindi ti serve un colpo in più per raggiungere lo scopo.
In pratica ottengo molto di più con i numeri pieni, anche
se a volte ci si annoia perchè non c'è più l'insicurezza della vincita. Ogni
tanto puoi trovare una partita inizialmente difficile, ma poi tutto rientra nelle
probabilità e se non corri rischi inutili per vincere di più, ogni partita è
vincente.
Ho chiuso la parentesi Punto-Banco e ora ritorno alla
roulette.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere
fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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