05/06/16

ER: RISULTATO ATTESO

I matematici continuano a ragionare con EV (valore atteso) nella loro mente. Non danno alcuna importanza al risultato atteso (ER) che è quello che ti da un risultato alla fine di un ciclo chiuso.

Ragionano così perchè considerano solo la percentuale che il giocatore paga al banco (1,35% o 2,70%) in funzione della simmetria nelle coperture fra banco e giocatore. La cosa è corretta in un gioco casuale, applicato su una permanenza continua e senza un termine che dia risultati, non certi, ma statistici.

Se un ciclo logico, o assoluto, termina con le configurazioni previste ed economicamente sostenibili, non c'è tassa che ti possa erodere gli utili che ne ricavi. O meglio, la tassa è sempre pagata, ma gli incassi sono superiori a quanto eroso e alla fine sei sempre in attivo; non di quanto lo saresti senza la tassa, ma comunque sempre in attivo.

Sono mesi che continuo a vincere alla roulette con utili superiori ai 50 pezzi "racimolati" in 2-3 ore di gioco. Certo una sconfitta è sempre possibile, ma estremamente improbabile. Certo dall'inizio alla fine della partita ti può sempre uscire un numero non coperto, ma per fare questo la roulette deve percorrere una strada "molto tortuosa" possibile solo con una permanenza che la si può incontrare forse una volta su migliaia di cicli. Quando la incontrerò (e se la incontrerò) avrò perso una piccola modula di cassa, recuperabile nella stessa sessione in poche partite successive o, se è andata proprio male, nelle sessioni successive.

Potrei incontrare 2-3-4 partite consecutivamente perdenti? Allora sarebbe inutile giocare alla roulette perchè la frequenza statistica delle partite negative non avrebbe più un senso e i matematici avrebbero ragione di dire che con la roulette non c'è nulla da fare. A lungo andare si sarebbe sempre perdenti.

Com'è allora che io continuo a vincere? Forse vi sto raccontando frottole? ma a quale scopo? Sto mettendo in vendita sistemi che costano 500-1000 € ? Voi che mi conoscete sapete che è una questione di passione per questo gioco che mi ha preso fin dall'inizio degli anni '70. Ho avuto anch'io le mie sconfitte, ma ora sono arrivato al punto di poter dire che molto difficilmente avrò una sessione perdente. Posso concludere una partita in perdita a causa della prudenza necessaria in questi giochi, ma alla successiva partita ho sempre recuperato il tutto con in più un utile ottenuto da un risultato atteso che non può essere inferiore a certi parametri.

Questo è quanto è avvenuto finora. Beninteso, il risultato atteso non si riferisce alla vincita finale, ma a una quantità di configurazioni che si ottengono alla fine di un ciclo logico. Non dico che alla fine del ciclo avrò l'atteso utile, ma che alla fine del ciclo otterrò una certa quantità di chiusure che vanno da un minimo a un massimo, e che naturalmente non sono prevedibili nella loro quantità alla fine del singolo ciclo.

Molta importanza ha il "trattamento dello zero". La sua sortita può determinare una maggiore perdita nella partita, ma può anche determinare una facilitazione nella partita stessa. Se il gioco base ha in sè probabilità vincenti, lo zero può essere costantemente giocato perchè il suo costo sarà sostenuto dal gioco base che alla fine darà un utile che sarà solo costato di più. La manovra finanziaria sarà stata un po' più sostenuta, ma di poco perchè il suo costo non sarà stato significativamente pesante. In compenso alla sua sortita (ogni 37 spin di media) ci permetterà di abbassare lo scoperto e, di conseguenza, abbassare lo scaglione della montante. Oppure, ci può dare direttamente un utile se il suo incasso supera lo scoperto del momento. Con l'ultimo sistema della trilogia lo sto puntando fin dall'inizio della partita perchè, giocando Cavalli, in rapporto non mi costa granchè. Nei precedenti due sistemi lo giocavo solo dopo essere passato a 2-3 pezzi per Terzina e cioè quando il rapporto tra la sua puntata e quella delle Terzine era conveniente.

In una delle ultime sessioni ho avuto una partita con un ER di soli 2 incassi su una media di 4-5, eppure ho concluso la partita con un utile di 1 pezzo, pur essendo arrivata la seconda vincita all'ultimo spin del ciclo. Certo poteva anche uscire il numero non coperto, ma in quel caso avrei interrotto la partita e proseguito sulla successiva con un recupero di 20-30 pezzi. Cosa che non mi avrebbe dato alcuna preoccupazione perchè la cassa usata è sempre all'altezza di uno scoperto anche di 3-400 pezzi a cui non arrivo mai. Beninteso tutto ciò è avvenuto fino a questo momento, perchè per il futuro non si sa mai che permanenza puoi incontrare.

Come ho accennato nei precedenti post, sono arrivato a un "trilogia" di sistemi che si basano su un concetto base. Se giocati con prudenza, sono sempre vincenti perchè finora lo sono sempre stati. Per quanto bisogna giocare un sistema per dichiararlo vincente? 10 milioni di spin? Un miliardo di spin? A me bastano i risultati di questi ultimi mesi e anche se incontrerò una partita perdente, ci sarà la successiva che molto probabilmente recupererà il tutto. In ogni caso, anche se la sessione intera dovesse essere perdente, avrò perso solo la piccola cassa impegnata, recuperabile con le molteplici sessioni vincenti. Ricordatevi, la simmetria non esiste solo sulle coperture fra banco e giocatore, ma anche fra le molteplici partite che riuscite a fare in una sessione. La partenza di ogni partita non è mai uguale e se prima trovi una partita difficile, poi troverai quella facile che ti fa recuperare quello stop loss dovuto a un risultato atteso inferiore alla media.

La ragione di questa sicurezza, dovuta a centinaia di partite osservate, è che la permanenza ha propri andamenti che non oltrepassano certi limiti. Se una partita dura per esempio 36 spin e ha uno sviluppo anomalo per il gioco praticato, il successivo ciclo avrà un altro andamento perchè la roulette non prosegue oltre certi limiti i suoi andamenti anomali. Il tutto si alterna fra allargamenti e calori, ma siccome il tutto tende all'equilibrio, i temporanei andamenti non durano oltre certi limiti che, nel caso della roulette, difficilmente superano i 20-30 spin.

Quante volte avete finito la cassa perchè il gioco non ha dato i risultati attesi? Quante volte avete notato che uno o due spin dopo il salto della cassa il gioco avrebbe chiuso se aveste potuto proseguirlo? Evidentemente non avete calcolato le deviazioni possibili insite nel gioco stesso e non avete calibrato bene le puntate. In passato a me è successo molte volte.

Qualcuno ha fatto questa osservazione:
"La roulette è un gioco ad "aspettativa negativa" mentre il Black Jack è esattamente il contrario."

Sbaglio o per far diventare positivo il Black Jack si deve fare una conta delle carte che passano? Altrimenti vincerebbero tutti senza perdere tempo a contare. A questo punto, se io paragono un ciclo alla roulette con una partita al Black Jack, non faccio la stessa cosa di un contatore di carte? Il contatore di carte sa che le rimanenti carte gli danno un vantaggio; l'osservatore del ciclo sa che i rimanenti colpi gli danno una previsione sulle chiusure future, fino alla fine del ciclo. La quantità di queste chiusure non è mai certa, ma è suffragata dalla statistica.

Il buon Luca ha fatto un test sulle quantità di queste chiusure e questo è quanto è stato rilevato:


E' sufficiente questo test per provare l'attendibilità del ER?

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli.)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).