E'
stata dura ma ci sono riuscito.
A
fare cosa...??? A smetterla con le puntate allargate e giocare solo
la pura selezione. Sembra facile, ma non lo è. Ognuno di noi è
viziato da anni di comportamenti che, giusti o sbagliati che siano,
in certi momenti ti condizionano. Quando hai nella mente la
possibilità di fare incassi anche con i numeri selezionabili, ma non
selezionati, è difficile rinunciare ad essi, specialmente se te li
vedi passare sotto il naso e tu non hai fatto nulla per prenderli. Ho
dovuto ficcarmi in testa che la pura selezione riguarda un risultato
atteso (ER expected result) e che se questo risultato atteso
alla fine si realizza sempre, non c'è ragione di anticiparlo con
puntate allargate. E' quello che sto facendo da una ventina di giorni
ed è sempre filato tutto liscio. Martedi 6 ho subìto ben quattro
numeri della selezione non selezionati (esclusi dalle puntate) e ciò
nonostante ho chiuso la partita con una mise per pieno di 1 solo
pezzo. Non sono neanche passato ai 2 pezzi per pieno. Purtroppo
ognuno di noi ha il suo carattere, ma dobbiamo sforzarci di
reprimerlo a favore della ragione e della logica.
Se
il risultato atteso è giustificato da ragioni inconfutabili e
immancabili, che ragione c'è di sostenerlo o aiutarlo con altri
numeri che non ne fanno parte? Da solo sarà sufficiente ad arrivare
alla méta e quindi è inutile cercare incassi estranei che alla fine
ti saranno costati di più di ciò che dovevi impegnare con la pura
selezione.
Ce
n'è voluto di tempo, ma alla fine sono riuscito a convincermi e ora
non commetterò più quell'errore che anche se mi dava un certo
riscontro, mi impegnava molto di più con la cassa. Ora addirittura
mi annoio e gioco senza i patemi d'animo che prima erano ricorrenti a
causa della scalata della montante. Ce n'è voluto di tempo, ma alla
fine me ne sono reso conto e mi sono adeguato, anche se talvolta ho
ancora la tentazione di aggiungerci qualche numero che allarga la
selezione. In quel caso mi dico: se li punti aumenti lo scoperto e
quindi non ne vale la pena.
L'ultimo
gioco che sto facendo in Internet è diverso da quelli della
trilogia, ma ne mantiene le caratteristiche. L'unico rompimento di
palle è la chiusura della partita ad ogni prima vincita. Cancellare
tutto; risalire di 18 spin; controllare che ci siano le condizioni di
risalita; ricostruire le configurazioni; tirare numeri nuovi fino
alla prima apertura; iniziare le puntate; vincere il pieno e
ricominciare tutto da capo. Faccio questo percorso sette o otto volte
in due ore di sessione e ne ricavo ogni volta dai 50 ai 100 pezzi con
scoperti che raramente raggiungono o superano i 100 pezzi. L'unico
vantaggio è che si vince in modo rilassato e senza dubbi. La
chiusura c'è sempre. Basta solo avere la pazienza che arrivi.
Ma
ritorniamo alla trilogia della quale devo completare la stesura
dell'ultimo trattato. Nel frattempo ho ricevuto gli esiti del secondo
da parte di uno di voi che l'ha giocato.
Ecco
i risultati:
-12
esposizione massima -48, zero mai puntato.
+8,
+8, +10, +4, +10, +6, +9, +7, +4, +10, +6, +5, +8, +1, +1, +2, +6,
+8, +8,
-1
esposizione massima -37; 0 puntato.
+10,
+9.
Max
terzine puntate 5. 19 partite consecutive vinte con lo stop first
win.
Il
gioco ha mantenuto le aspettative, ma di certo questi risultati non
si manterranno per sempre così. Ci sarà sempre (come in ogni gioco
alla roulette) la permanenza che impegnerà di più la cassa.
Alessandro per esempio, fra le altre partite regolari, ha trovato una
partita dove lo scoperto è arrivato a 500 pezzi. Questo è dovuto
alla grande varietà dei frammenti di permanenza che incontriamo e,
come fanno i bravi contatori di carte al Black-Jack, anche noi
dovremmo accettare uno stop loss che sia recuperabile con le
successive sessioni. A meno che non si disponga di una cassa adeguata
a scoperti anche superiori, nel qual caso ogni attacco dovrebbe
andare a buon fine, o al massimo lasciarci con un piccolo scoperto
facilmente recuperabile con le partite successive nella stessa
sessione.
Alberto
ha trovato partite difficilissime con forti scoperti nel primo
sistema, mentre il secondo ha resistito a partite difficilissime e
molto rare. E' logico che sia così perchè il primo è l'inizio di
una ricerca nuova, mentre il secondo è lo sviluppo del primo e
quindi cerca di risolverne i difetti. Pensa sia difficile migliorare
ulteriormente il secondo e quindi tenere i suoi tanti pregi e i suoi
pochi difetti. Quindi risalite corte (o anche meglio no risalite),
stop alla prima vincita, stop loss a 100 pezzi, recupero dello stop
loss con la maggioranza delle partite normali. Questo è il pensiero
di Alberto.
Ho
voluto aggiornarvi sulla situazione attuale di questa ricerca perchè
il mio scopo principale è il risultato finale di tutte le ipotesi di
gioco che riesco a trovare. Qualcuna l'ho travata e l'ho anche
liberamente pubblicata nel sito, solo che fra le tante, può essere
passata inosservata.
Il
terzo della trilogia è improntato sull'utilizzo diretto della Legge
del terzo, quindi senza i filtri dei primi due. Il semplice
utilizzo diretto però comporta allargamenti nelle puntate e ritardi
nelle chiusure. E' il classico difetto della Legge del terzo: i
segmenti di permanenza che troviamo sono infiniti e quindi a lungo
andare troveremo anche quelli negativi che, pur mantenendo gli
effetti della Legge, ottengono le chiusure verso la fine del ciclo
logico. La conseguenza è un allargamento di aperture e l'inevitabile
aumento dello scoperto di cassa. Allora ho dovuto pensare a una
possibile limitazione di questa capacità elusiva della roulette e
con Alberto e Alessandro stiamo testando due possibili soluzioni che
dovrebbero ridurre gli allargamenti delle puntate, mantenendo però
il risultato finale.
Del
terzo sistema della trilogia ho scritto solo il solito "cappello"
iniziale e non appena decideremo la via migliore, completerò il
testo con la descrizione del gioco e le esercitazioni pratiche. Ci
vorrà un po' di tempo, ma quando imbocco una via, non la mollo fino
a una possibile soluzione del problema.
Nel
frattempo sto giocando sui Numeri Pieni e, come ho detto prima, il
gioco sta funzionando alla grande. Gioco solo la selezione e
raramente arrivo a puntare quattro pezzi per pieno con scoperti che
per il momento non hanno superato i 150 pezzi. Lo sto giocando con
molta parsimonia perchè, dove è possibile, riunisco i numeri della
selezione in Cavalli o Carrè o Terzine. In questo modo il pieno
selezionato è giocato con frazioni del pezzo base e la scalata della
montante è molto più lenta. L'incasso è minore, ma in ogni caso
oltrepasso sempre i 50 pezzi di utile per sessione. Naturalmente
arriva il momento in cui si deve passare al puntamento dei pieni, ma
ormai il gioco è maturo per la chiusura e quindi si riesce anche a
incassare utili di più di 10 pezzi per volta.
Passerò
alla stesura di questo gioco dopo aver finito la trilogia.
Vai
al Sito.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).