Generalmente (e come facevo io fino a qualche tempo fa) il sistemista gioca su una Chance e da li non si muove per tutta la sessione di gioco. Al Punto Banco la cosa è obbligata perché c’è una sola possibilità di gioco. La Chance di gioco al P/B è unica.
Alla roulette abbiamo tre Chance Semplici e quindi abbiamo tre possibilità di scelta. Avrete fatto caso che per esempio in certi momenti con un gioco applicato al R/N avete trovato una partita perdente, mentre se aveste giocato a P/D avreste chiuso la partita vincenti?
Che cosa ci insegnano questi riscontri? Ci insegnano che restando sempre fissi su una Chance, come avvengono i periodi favorevoli, così hanno il diritto di presentarsi anche i periodi sfavorevoli. E che cosa ci insegna questo destino? Ci insegna che non bisogna mai proseguire il gioco con la stessa Chance. Naturalmente nulla impedisce che con il cambio di Chance ci si trovi in un’altra negativa, ma almeno avremo eliminato l’inevitabile che prima o poi arriva insistendo sempre sulla stessa Chance. Anche se non avremo eliminato del tutto la coincidenza di una negativa con la Chance su cui siamo passati, avremo comunque reso più difficile il suo incontro perché dovrà coincidere con il luogo e con il tempo.
Ma tutto ciò (il cambio di Chance) se utilizzato da solo, non basta a ottenere la vincita costante. Allora cosa bisogna escogitare per non cadere nella negativa o per renderla meno pesante e recuperabile? Bisogna attaccare il gioco al momento opportuno e con un attacco opportuno ad ogni cambio di Chance. Questo è il contenuto del mio ultimo lavoro con il quale ho sempre chiuso tutte le partite in tutte le sessioni di gioco fatte in rete. Hanno tutte chiuso la configurazione ricercata entro il proprio ciclo logico. L’ho spedito a Vito chiedendogli di controllare eventuali errori di scrittura e se tutte le spiegazioni del gioco sono comprensibili e senza errori nelle dimostrazioni con gli schemi. Non è facile non commettere errori durante la stesura di un trattato e quindi, prima di spedirlo agli altri contatti aspetto la sua approvazione: non per il gioco, ma per i possibili errori di stesura. Il gioco non potrebbe essere migliore, né migliorato, a meno che non si prevedano attese nell’ottenere particolari situazioni favorevoli. Questo però comporta anche lunghe attese che non vale la pena di mettere in atto perchè così facendo si andrebbe proprio a cercare eventi estremi, perdendo tutte le occasioni di vincite iniziali. È il settimo di una serie di miglioramenti di un particolare gioco sulle Semplici della roulette. Il tutto è iniziato il 29 Marzo 2021 con il primo lavoro sui due settori delle Figure di 3; è poi proseguito nel tempo con le successive modifiche con altri cinque trattati che vi ho spedito e finisce con questo settimo che sarà anche l’ultimo perché non credo sia più migliorabile.
Le partite chiudono sempre perché devono chiudere. Se si trovasse una partita che non chiude, significa che in quel caso si troverebbe un evento straordinario che si presenta nello 0,00005% dei casi. Un altro evento straordinario di partita perdente si presenta nello 0,48% dei casi. Naturalmente ciò è calcolato su 24 colpi di roulette di cui di giocabili sono soltanto 8 e, a seconda dei casi, non tutti giocabili. Quindi ha molta importanza la montante da utilizzare. Ciò dipenderà dall’obiettivo del sistemista. Pretende che la sessione di gioco gli dia il maggior numero di utili proporzionato alla sua cassa, o gli basta il minimo che si può pretendere con la sua cassa. Il più delle volte la vincita scade ai primi due o tre colpi, ma alcune volte la vincita scade alla sesta, settima, ottava puntata (una sola volta) e allora, come non si può usare una martingala (a causa dei possibili lunghi filotti di una Chance) il sistemista chiuderà la partita con un residuo scoperto che dovrà poi recuperare con le successive partite. Questo è inevitabile in tutti i giochi, ma se la grande maggioranza delle partite chiude entro i primi 4 spin giocati in ogni partita, la cosa è facilmente risolvibile con il numero delle partite vincenti.
L’importante è non usare il comportamento della maggioranza dei sistemisti. Non bisogna pretendere a tutti i costi l’utile nella singola partita. Non bisogna fare aumenti sproporzionati pensando che il colpo successivo sia quello vincente. Se state giocando in una negativa, dovete pensare che questa negativa si può protrarre fino all’ultimo colpo del ciclo e quindi, invece di aumentare la puntata, potete diminuirla limitando lo scoperto residuo da recuperare dopo la vincita. È il numero delle partite vincenti entro i primi colpi che ci darà il vantaggio sul banco e gli eventi straordinari non ci causeranno grosse perdite subite consecutivamente.
Oggi Vito mi ha risposto che il trattato non contiene errori e quindi lo spedirò a tutti i contatti che lo stanno aspettando.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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