Di solito lo zero è considerato come un guastafeste che
nei momenti più critici ci capita fra i piedi e ci fa aumentare lo
scoperto su un sistema che tarda a chiudere. Personalmente ho sempre
considerato lo zero come una "zattera di salvataggio"
che non solo ti da un utile in certi frangenti, ma che può anche
offrirti la salvezza nei momenti critici, dove il ritardo delle
chiusure mette a dura prova la tua cassa. Se devo pagare la tassa in
ogni caso, preferisco pagarla a modo mio ottenendo in cambio il
beneficio quando lo zero esce. Caro zero, durante il gioco ti pago
materialmente la tassa, ma poi tu me la ridai quando esci una volta
ogni 37 colpi di media. Dobbiamo tener presente che questo funziona
con le Chances Multiple diverse dai Numeri Pieni perchè con i Pieni
la tassa è il 37° numero e non lo zero. Se invece consideriamo la
tassa come un minor pagamento e non come numero non compreso nelle
Semplici e nelle altre Multiple, allora anche quì la tassa è il 37°
numero.
Dobbiamo anche tener presente che lo zero è come un
qualsiasi altro numero e anche se rappresenta la tassa del banco
nelle Chances Semplici e Multiple diverse dai Numeri Pieni, ha il
diritto di sortita come un qualsiasi altro numero. Ne consegue che
anche lui ha delle regole di sortita e per i non esperti sulle Leggi
naturali del caso che riguardano la roulette, le voglio elencare.
1°) Lo zero esce in media una volta ogni 37 colpi
eseguiti dalla roulette, indipendentemente che voi ci siate o
meno.
2°) Lo zero esce in media una volta ogni 37 colpi da
voi visti anche su più roulette. Se sommate tutti i numeri
visti nel corso della vostra vita, lo zero è presente in media una
volta ogni 37 colpi.
3°) Lo zero esce in media una volta ogni 37 colpi da
voi giocati anche su più roulette. Se sommate tutti i numeri
sortiti mentre avete giocato qualcosa, lo zero è presente in media
una volta ogni 37 vostri colpi giocati. Non importa se vedete passare
lo zero mentre non state giocando perchè aspettate le condizioni
favorevoli per iniziare a giocare; esso uscirà in media una volta
ogni 37 colpi in cui avete puntato qualcosa. Ogni volta che puntiamo
qualcosa corre il cronometro dello zero, indipendentemente da ciò
che è successo nei colpi precedenti; succederebbe anche se faceste
una sola puntata al giorno.
4°) Lo zero esce in media una volta ogni 37 volte che
lo avete giocato indipendentemente che abbiate o no puntato altri
numeri o Chances. Voglio dire che anche se non lo giocate tutte le
volte che puntate qualcosa, lo zero esce in media ogni 37 volte che
lo avete puntato.
Lo zero non ha nulla di diverso da un qualsiasi altro
numero e qualsiasi altro numero ha le stesse frequenze dello zero.
Questa è una realtà che tutti i giocatori con un minimo di
conoscenza di cosa sia la roulette già sanno. Ho voluto ribadire il
concetto a beneficio dei giocatori non esperti. Naturalmente il suo
scarto negativo può protrarre a lungo il tempo di attesa fra una sua
sortita e l'altra, ma alla fine i suoi ritardi si compenseranno con
le uscite ravvicinate. Alberto lo ha visto ritardare per oltre 400
numeri presi su diverse roulette.
Il sistema che sto sviluppando con un po' di difficoltà
nei test non è un granello di sabbia trovato nella grande spiaggia
dei sistemi; è un "macigno" che non ha eguali in
confronto a tutti gli altri miei sistemi finora pubblicati sul sito o
dati su richiesta a coloro che mi stanno seguendo negli anni. La
difficoltà nella sua pubblicazione riguarda l'impostazione dei test
perchè le variabili sulle coperture della selezione sono molteplici
e non lineari come vorrebbero le aspettative del mercato. E' vero che
io ci vinco sempre, ma le mie azioni si differenziano secondo la
situazione del momento. Inizio le partite con una risalita di 12
numeri e dopo un'attesa di 5 colpi inizio con puntate molto leggere
in modo di supportare tutte quelle partite che non chiudono subito.
Se lo fanno, ho comunque incamerato da 1 a 5 pezzi che incrementano
comunque l'utile totale. Se la chiusura avviene più tardi, sostengo
il gioco con il rafforzamento descritto nel precedente post
mettendoci all'interno del gruppo quello che chiamo "il
castello" e cioè delle coperture interne al gruppo e
addirittura anche un pieno sul non selezionato. L'incremento delle
masse è progressivo perchè la chiusura delle partite più lunghe
avviene quasi sempre intorno al 15°-20° spin dopo la chiusura della
partita precedente. Finora non ho mai superato il 20° colpo. Cinque
colpi li aspetto sempre senza giocare così mi restano meno colpi per
ottenere la chiusura. E' a questo punto che avvengono i maggiori
utili per partita: utili che si aggirano attorno ai 10-30 pezzi per
partita. Ho modificato risalita e tempi di attesa (rispetto a quelli
dell'ultimo post) ottimizzando così le modalità di inizio attacco.
Naturalmente il maggior pericolo è costituito dagli allargamenti
delle coperture, ma in quei casi vado a due o tre vincite in modo da
non salire troppo con lo scoperto. Finora 500 pezzi di cassa bastano
e avanzano. Queste sono tutte modalità di attacco che non traggono
giustificazioni dalla matematica. Secondo me alla roulette non c'è
nulla di matematico se non il vantaggio del banco. I miei sistemi
traggono giustificazioni da quella "spettanza probabilistica
visiva" che costituisce il mio motore di ricerca. Giusto o
sbagliato che sia, con questo gioco ho sempre chiuso le sessioni in
vincita e con i soddisfacenti P. A. qui sotto descritti.
L'amico Alberto, esperto in matematica, mi ha detto che
dovrei fare il calcolo del P.A. (Player Advantage o
Vantaggio del Giocatore) sulle sessioni di gioco che ogni giorno
porto a termine. Il P. A. è il guadagno del giocatore
rispetto a tutte le masse puntate sul tappeto dall'inizio alla fine
della sessione. Non fa riferimento quindi alla cassa disponibile, ma
alla somma di tutte le puntate fatte per ottenere il guadagno totale
di fine sessione. Si prende l'utile, lo si divide per il totale delle
masse puntate e lo si moltiplica per cento. Ciò che si ottiene è il
valore percentuale del vantaggio che il giocatore ha ottenuto sul
banco; non con la cassa disponibile, ma con la quantità dei pezzi
puntati nel corso della sessione. Ecco alcune delle P. A. (vantaggio
del gioco sul banco) avute in questi ultimi giorni. C'è anche la
quantità degli spin della sessione.
Tot. Spin. Utile/massa puntata = valore x 100 =
P A.
93 colpi. Utile 112/273 = 0,4102x100 =
41,02%.
106 colpi. Utile 105/347 = 0,3025x100 = 30,25%.
87 colpi. Utile 62/96 = 0,6458x100 = 64,58%.
92 colpi. Utile 106/293 = 0,3617x100 =
36,17%.
124 colpi. Giornata molto brutta ma ne sono uscito con
42 pezzi di utile. Conteggio non possibile. Commessi alcuni
errori determinanti e causati dalla mancanza di tempo per modificare
le puntate. Non selezionato uscito per 10 volte.
98 colpi. Utile 63/163 = 0,3865 = 38,65%.
Come vedete il vantaggio del gioco è molto alto, anche
se in mezzo ci sono molte singole partite che chiudono con utili
minimi (da 1 a 5 pezzi). Tutte le sessioni precedenti non le ho
contate perchè non annotavo esattamente i pezzi puntati e quindi
falserei il P A. Ad ogni modo le proporzioni sono sempre state
grossomodo uguali. Posso dire gli utili di alcune ultime sessioni e
in quanti colpi sono stati ottenuti.
112 in 93 colpi; 72 in 69; 63 in
94; 83 in 97; 53 in 83; 70 in 101; 100 in
81; ecc.
Partedo dal presupposto che gli americani considerano
ottimo un P A che va da 10 a 15, immaginatevi voi che effetto farebbe
questo gioco. Il fatto è che il mio comportamento è sempre uguale,
ma ciò che cambia nel corso della partita è il modo di puntare per
coprire selezione e non selezionato. La cosa non è
facilmente codificabile in un programma e soprattutto non è semplice
e lineare come vorrebbero gli acquirenti di un trattato. Io ho il
gioco più facile, bello, giustificato e vincente del mondo, ma per
ora non sono in grado di adeguarlo alle esigenze del mercato.
Nel frattempo, dopo quanto sopra scritto, mi sono deciso
di chiedere a Francesco se si possono fare alcune modifiche alla
precedente programmazione sulla costruzione del gioco e alla sua
risposta positiva, ci siamo messi a codificare il tutto secondo i
miei modi di gioco. Purtroppo alla roulette non si finisce mai di
trovare miglioramenti che sono sempre dietro l'angolo. Non finiscono
mai. I miglioramenti riguardano la conduzione del gioco e non le
puntate che per i test per il momento continueranno a riguardare la
sola pura selezione. Questo purtroppo è il punto dolente per
riuscire a ottenere l'utile a ogni partita. Visto che nella
maggioranza dei casi la chiusura scade abbastanza presto dall'inizio
della partita, si potrebbe ipotizzare uno stop loss in quelle partite
in cui la chiusura ritarda oltre un certo limite (rarissime), ma io
sono un testardo che prima cerca la vincita sicura a ogni partita. Al
momento ho incaricato Francesco di fare un test sulla frequenza delle
chiusure. Con i risultati potremo stabilire se adottare una riduzione
logica o una montante a scoperto fittizio che però necessiterebbe di
più incassi. Tutto questo lo devo prendere in considerazione perchè
non è possibile testare un gioco che viene condotto in modi diversi
secondo la situazione del momento. Il test vuole una condotta sempre
uguale e senza test gli editori non vogliono pubblicare un sistema,
anche se dichiarato sempre vincente.
Oggi Domenica 5 ho trovato una modifica al gioco e nel
pomeriggio la metterò in pratica durante il mio impegno giornaliero
con il gioco reale on line. Secondo la logica dovrebbe migliorare
enormemente la resa della sessione. Staremo a vedere. Ritornerò più
tardi.
Conclusa la sessione con 76 pezzi di utile, ma il
P A è stato di 13,03. Il gioco si presta a maggiori
allargamenti e l'impegno per sostenerlo è molto più forte della
precedente conduzione che è molto più tranquilla. Domani proseguirò
con il precedente gioco.
92 colpi. Utile 93/505 = 0,1841x100 = 18,41.
Nel frattempo Francesco mi ha mandato il test sulle
frequenze delle prime chiusure di ogni partita.
Come potete vedere, la prima chiusura di ogni partita
avviene il più delle volte dal 2° colpo dopo la risalita fino al
13° (94,74%). Si tratta della prima chiusura di ogni partita, ma le
chiusure possibili per partita sono di più. Andando a più vincite
però c'è il rischio degli allargamenti e quindi ho fatto fare
questo test nell'ipotesi di sfruttare la sola prima vincita di ogni
partita. Il test però mostra un certo numero di partite che superano
il 13° colpo fino al 26° (5,26%). Questi sono i casi in cui le
aperture si allargano e il non selezionato esce per parecchie volte.
In questi casi il non selezionato crea scoperti importanti e se le
vincite si distanziano fra loro, il rientro della cassa diventa
difficoltoso. A questo punto devo interloquire con Francesco e vedere
se è fattibile una programmazione simile a quella del gioco come lo
faccio io. In questo caso non ci sarebbero problemi e ogni partita
risulterebbe vincente con un fabbisogno di cassa che non supera i 300
di scoperto.
Questa è la situazione di oggi; domani è un altro
giorno, si vedrà.
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Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).