17/07/15

AGGIORNAMENTO

Sono passati alcuni giorni e ho continuato a fare in reale la modifica che ho condiviso con voi. A parte qualche inconveniente, dovuto alla mancata accettazione delle puntate da parte del casinò on line (ora sono passato alla fibra e vedrò se lo fa ancora), il gioco è andato bene, anche se ho trovato anch'io per la prima volta una partita che non ha chiuso una configurazione primaria in 18 spin. Ha chiuso la prima vincita al 23° spin e la seconda al 24°. Anche uno di voi mi ha avvertito di aver trovato 18 spin senza chiusure primarie, ma questo già lo potevamo presumere e quindi in questi sporadici casi si dovrebbe proseguire il gioco oltre i 18 spin sostenendolo un po' di più. Le chiusure alla fine arrivano ed è solo una questione di sostenibilità. Ci sarà un maggior impegno della montante.
Nel mio caso questa è stata la permanenza che ho incontrato: 29 2 2 15 10 7 21 27 26 13. Qui ho iniziato il gioco con lo zero e 3 carrè. 10 22 24 Quì ho recuperato con il carrè da 2 pezzi. 5 qui ho recuperato con il carrè. 33 35 19 16 31 9 27 4 17+ Quì ho preso il pieno e Cavallo chiudendo la terza Sestina. 23 qui ho preso il secondo pieno e Cavallo chiudendo la quarta Sestina. A questo punto ero scoperto di circa 100 pezzi che ho recuperato con le successive partite. Anche se questa per me è stata la prima volta, ogni tanto queste partite si incontrano e allora bisogna sostenere il gioco con un adeguato impegno di cassa.

Inoltre non dimenticatevi di puntare sempre lo zero. Se dobbiamo pagare la tassa, preferisco pagarla in modo che quando esce lo zero mi ripaghi di quanto ho impegnato con lui e che mi faccia recuperare lo scoperto della partita. Lo zero esce in media ogni 37 spin da noi giocati e io mi regolo anche in tal senso. Non ci si scappa. Facendo un gioco sui pieni, la sua puntata è facilmente assorbita dagli incassi degli altri pieni, e molte volte la sua sortita ci toglie dai momenti difficili.

Ultimamente applico il gioco in questo modo: Il primo colpo lo faccio con le puntate allargate sui Carrè. Poi punto i Cavalli che comprendono gli altri numeri della Sestina. Se per esempio l'apertura è sui numeri 25 28 e 30, punto il cavallo 25/28 e il Cavallo 27/30 da 1. Poi ci inserisco il carrè 26/30 così tutta la Sestina è coperta e un suo numero diverso da quelli che chiudono la configurazione primaria, mi fa recuperare 9 o 18 pezzi del puntato. Poi se la chiusura ritarda, punto i pieni e li incremento con il passare degli spin se la vincita non arriva. Quando prendo pieno e cavallo, ho in più l'utile del cavallo.

Non è un sistema. E' un gioco che deve essere condotto con l'esperienza e con l'osservazione dello sviluppo del momento. Gli incrementi non vanno fatti in modo dissennato, ma sempre prevedendo la possibilità che la vincita ritardi.

Come vi ho già detto, non attaccate mai prima dei 9 spin della partenza ottimale e se non ci sono almeno 3 Sestine aperte. Non importa se vi passano davanti vincite non giocate. L'importante è avere meno colpi possibili da giocare per arrivare alle chiusure. Andate alla seconda chiusura solo se le restanti Sestine in gioco dopo la prima vincita sono almeno 3. Se non ci sono potete cominciare una nuova partita o aspettare lo sviluppo di quella in corso e vedere se se ne formano di nuove. Se diventano 3 o 4 potete continuare la partita e cercare una seconda vincita. Dovete appropriarvi del gioco e farlo vostro con l'esperienza.

Io ho sempre utilizzato 500 pezzi e non sono mai saltato, ma la cassa giusta sarebbe di 1000. Il gioco comunque rende in un paio d'ore sui 100 pezzi senza neanche forzare molto le puntate. E' chiaro che se prendete un pieno e il suo cavallo, incassate anche un buon utile. Dipende da quanto era il pieno che è quello che deve recuperare tutto lo scoperto. Il cavallo è un di più e serve a recuperare qualcosa in caso il numero vinto non sia uno di quelli della chiusura.

ATTENZIONE: questo non è un sistema. E' solo la condivisione di un modo di giocare, redditizio e divertente se funziona. I pericoli sono l'allargamento delle aperture primarie alle 6 Sestine e il calore continuato su Sestine già chiuse. Il rimedio è la limitazione della risalita (risalire di pochi spin) e l'accettazione dell'attacco con le partenze ottimali. Se la permanenza staziona molto su Sestine già chiuse, faremmo puntate a vuoto.

Non è assolutamente un gioco che abbia la pretesa di vincere sempre, perchè prima o poi incontrerà la sua figura contraria nei 18 spin. Però credo che, oltre questo limite, due chiusure ci siano sempre al massimo entro i 24 spin. La difficoltà è l'allargamento delle puntate e naturalmente il ritardo delle chiusure.

Da due giorni sto provando un nuovo modo di attaccare questo gioco.
Aspetto la chiusura fittizia di una Sestina e poi risalgo sui numeri di quella Sestina ricostruendo solo su di essa una nuova apertura. Le altre Sestine che non hanno ottenuto la chiusura continuano i loro inserimenti. A questo punto, se sono passati i 9 spin della partenza ottimale, attacco il gioco su quella Sestina. Questo lo si fa per tutte e sei le sestine. Ogni volta che una Sestina chiude, si risale solo su quella e si ricostruisce l'apertura attaccandola, anche ripetutamente per più volte. Naturalmente, con questa procedura il gioco alla fine si allarga su tutte e sei le Sestine e quindi io vado soltanto a due vincite e poi riparto da capo con l'inserimento di numeri nuovi. In questo modo andiamo a giocare sulle Sestine in calore e non attacchiamo Sestine che si aprono ma non chiudono già in partenza, facendoci sprecare inutilmente puntate a vuoto. In questo modo non si gioca su quelle Sestine che sono in ritardo e si va per forza a giocare su quelle che escono più delle altre. Si dovrebbe risparmiare molte puntate che invece prima si facevano anche su quelle destinate al ritardo già dalla prima apertura.
Gioco da provare, perchè l'idea mi è venuta pochi giorni fa. Io continuerò a provarlo per i prossimi giorni e vediamo cosa succede.


Nel frattempo ho ricevuto questa mail che dimostra come si può giocare e modificare quanto a suo tempo da me proposto con altri giochi.

Ciao Nino,
sarei felice di ricevere lo schema per la variazione di approccio sul tuo ultimo sistema. A dire il vero il Sistema Zantiflore non l’ho mai giocato in reale, me lo tengo lì come un tesoretto da sfruttare più avanti, pur avendone sperimentato e appreso i meccanismi.
Questo perché non riesco a staccarmi dall’Over the top parte III, con cui ho sempre vinto, tranne piccole cifre causate da miei azzardi (ovvero dalla violazione di una delle tue raccomandazioni più sacrosante e più difficili da seguire: quella di fermarsi alla prima vincita senza farsi ingolosire).
Lo gioco come indicato da te, partendo sempre da quattro aperture, parto con tre solo dopo almeno 13-14 spin, gioco per due spin i cavalli, poi passo direttamente ai pieni.
So che prima o poi capiterà la partita “disgraziata”, quella in cui c’è una assenza totale delle spezzate, ma nel frattempo di module ne ho guadagnate 6-7, quindi...
In effetti le statistiche che hai pubblicato parlano all’incirca del 5% di assenza per le singole spezzate, ciò si traduce in una (teorica) assenza contemporaneadelle due nello 0,25% (fermo restando che dovrebbe mancare anche lo zero, che una partita lunga secondo me va giocato) in soldoni si dovrebbero vincere 997,5 partite su mille, se la matematica (per la quale ho propensione ma non studi approfonditi) non mi inganna (tempo fa in un ciclo di 36 ho incontrato la totale assenza delle figure 1/0 1/1, in compenso erano presenti quattro 0/1).
Ho provato anche a giocare col filotto di cinque, giocando lo zero solo a partire all’aumento della montante; un mix con l’Over the Top parte I insomma.
So che lo sconsigli, ma è molto divertente e di norma chiude presto, però può portare talvolta a esposizioni importanti.
Poco male, mi faccio esperienza acquistando sicurezza a poco prezzo visto che al momento gioco ancora i 10 cent, comincerò a giocare sul serio dopo l’estate, quando avrò bisogno di incrementare le entrate di casa, causa università di mio figlio.
A risentirci e ... grazie ancora per tutto


Sono queste le mail che mi spronano a continuare la mia attività. Non mi interessano commenti e critiche di persone che non danno nulla, ma che cercano solo di sostenersi fra loro con denigrazioni gratuite e che non corrispondono alla realtà delle mie intenzioni.


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12/07/15

EVOLUZIONI

Nel post del 15/6 ho suggerito una modifica del gioco a tutti coloro che possiedono il SISTEMA ZANTIFLORE. L'ho proposto perchè, nell'attesa di iniziare il gioco del nuovo sistema che sto ancora scrivendo e per il quale necessita una partenza ottimale di 36 spin, per non annoiarmi, avevo iniziato a provare le sole configurazioni primarie orizzontali, escludendo quindi quelle verticali. Sapete che provo realmente tutte le idee che reputo valide; a volte con esiti negativi e a volte con esiti positivi.

Ebbene, questa idea è stata sempre positiva, però nel tempo si è modificata e sono giunto alla convinzione che questo è diventato un gioco molto valido, di breve durata, e di buona resa. In un paio d'ore si raggiungono i 100 pezzi.

La proposta era quella di giocare sulle sole configurazioni primarie orizzontali e di sfruttarle fino a tre vincite con una montante più leggera della riduzione logica. Ho proposto l'attacco iniziale con puntate allargate, in modo di diminuire la scalata della montante nel casi di un ritardo delle vincite. A forza di giocarci ho affinato i comportamenti più adatti a questo gioco.

Ho fatto caso che tutte le partite impegnative derivavano dal fatto che, dopo la prima vincita, proseguivo sempre la partita per una seconda e anche per una terza vincita se il primo incasso non aveva ottenuto un utile apprezzabile. Oltre che un utile apprezzabile, volevo restare basso con le puntate per restare basso con lo scoperto e arrivare all'utile con le tre chiusure proposte nel precedente post. Molte volte la seconda e la terza chiusura scadevano presto e non c'erano problemi. In alcuni casi, però, la seconda e la terza chiusura si distanziavano fra loro perchè la Sestina appena chiusa entrava in calore. Poi sortivano numeri delle Sestine non in gioco e numeri di quelle in gioco, ma che allargavano le puntate perchè non erano quelli puntati. Alla fine le chiusure arrivavano, ma lo scoperto in alcuni casi è arrivato anche a -450 pezzi. A quel livello di puntate, sarebbero bastati uno o due ulteriori colpi perdenti per saltare della cassa impegnata (500 pezzi).

Nonostante fossi consapevole che la continuazione della partita anche oltre la prima vincita fosse un rischio che a lungo andare mi avrebbe portato al salto della cassa, la mia indole di giocatore sperava sempre che il colpo dopo sarebbe stato quello vincente. Il colpo vincente è sempre arrivato, ma ho rischiato più volte il salto e, alla fine, mi sono convinto che la migliore difesa è la prudenza. Non importa se vedi partite che avrebbero continuato a vincere. Questo è "l'amo" che la roulette ti lancia affinchè tu ti crei il comportamento che alla fine ti fa perdere. Purtroppo questo comportamento è comune alla maggioranza dei giocatori, casuali ma anche sistemisti. La causa di questo comportamento deriva anche dal fatto che in alcuni casi una ricostruzione del gioco implica una perdita di tempo e se l'incasso appena ottenuto non recupera tutto lo scoperto, sei fortemente tentato di risolvere il tutto nella stessa partita con i successivi incassi, che invece possono arrivare tanto tardi da causare una forte scalata della montante o affirittura farti saltare con la cassa.

A questo punto mi sono imposto delle regole:
1°) Non proseguire la partita dopo il primo incasso che ha dato un utile.
2°) Proseguire la partita solo se non si è in utile e se le restanti Sestine aperte sono almeno quattro. In questo caso la Sestina esclusa è solo una (quella appena chiusa) e di Sestine non ancora aperte ne resta soltanto una. La seconda chiusura non dovrebbe tardare.
3°) Non iniziare l'attacco se non sono passati 9 spin senza chiusure. Questa è la partenza ottimale che ci fa risparmiare puntate a vuoto se si iniziasse l'attacco troppo presto. Quelli che hanno una maggiore pazienza possono aspettare anche 12 spin. Naturalmente si vedranno passare chiusure non giocate, ma ciò eviterà partenze premature. Se entro i 9 spin ( o i 12) scade una chiusura, si fa una risalita "su misura" e si inseriscono numeri nuovi in modo di utilizzare tutte le aperture possibili nei 9 o 12 spin della partenza ottimale.
4°) Non iniziare l'attacco se non ci sono almeno 3 Sestine aperte. L'apertura su una sola Sestina o due non è un allargamento sufficiente di aperture. Ce ne vogliono almeno 3 e meglio se le altre Sestine hanno almeno un inserimento, in modo che possano entrare in gioco in pochi colpi. Quindi, osservare sempre lo sviluppo della partenza ottimale minima di 9 colpi. Si presume che ci sia sempre (finora) almeno una chiusura entro i 18 spin e quindi più si ritarda l'attacco, meno colpi restano per ottenere la vincita.
5°) Poichè il pericolo è la continuazione della partita dopo la prima chiusura, l'opzione è andare alla prima vincita, chiudere la partita e incominciarne un'altra con la risalita e se occorre con numeri nuovi. In pratica si faranno tante partite seguendo sempre la montante come se fosse una partita unica. Si dovrà però superare quel problema psicologico delle eventuali attese fra una partita e la successiva. Restare scoperti da una partita non è facile da accettare, ma se considerate il fatto, questo comportamento è simile a quello che facevano i contatori di carte al Black Jack. Poichè la maggioranza delle partite chiudono entro i 12-13 spin, la maggioranza degli attacchi sarà vincente e quindi sarà facile recuperare un eventuale scoperto lasciato da una precedente partita. Questo è un comportamento diverso da quello che applico io attualmente, ma è un'idea che potrebbe funzionare. Sta a voi provarla.

Finora non ho incontrato un'intera partita di 18 spin senza che vi sia almeno una chiusura. Non è escluso però che prima o poi la si incontri e per questo farò fare un test per sapere se se ne possono trovare e quante. In fin dei conti 18 spin sono 3 cicli logici sulle Sestine e le Sestine sono 6. Come dovrebbero disporsi i 18 numeri per non produrre una chiusura?

Certamente i "matematici" e altri sostenitori dei test su miliardi di spin, dopo aver trovato che una partita non chiude in un test di 50 milioni di spin, decreteranno che il gioco è perdente.

Hanno ragione: 49 milioni e 999 mila 999 partite hanno chiuso, però una non ha chiuso. Ho realizzato un utile di 50.000 pezzi e purtroppo ne ho persi 1000 nella partita che non ha chiuso. IL GIOCO HA FALLITO. Porca miseria non posso fare questo gioco perchè i test hanno trovato una partita perdente e quindi non lo definiscono come sicuramente sempre vincente.

MA CHE CAZZ...!!!

Il fatto è che alla gente non interessa l'evoluzione delle scoperte o dei metodi che possono migliorare il risultato del gioco. A loro interessa solo un sistema che sia vincente e che gli dia da guadagnarsi da vivere per il resto della loro vita. Per questo sono disposti a spendere anche 29,99 dollari, richiedendone la restituzione se il gioco fallisce; magari anche per una sola volta? Queste sono le notizie provenienti da oltre oceano.

Forse ho esagerato; voi che ne dite?

Ma tornando a noi, tutti i possessori del SISTEMA ZANTIFLORE possono richiedermi lo schema di gioco con il nuovo abbinamento delle Sestine nel caso volessero andare a due vincite nella partita. Mai andare alla terza. Con questo schema ci sono 3 giocatori che giocano ognuno su un settore con due Sestine abbinate e quando uno dei tre chiude, vengono eliminate dal gioco le due Sestine che fanno parte di quel settore. Poi si prosegue il gioco sugli altri due settori che contengono le altre 4 Sestine. Non si gioca mai sull'ultimo settore rimasto aperto.

Tutto ciò potrebbe anche essere tramutato in sistema, ma per il momento lo propongo solo a voi che già conoscete le configurazioni primarie e i loro vantaggi. Gradirei le vostre osservazioni su questo attacco e se ne avete, delle idee per migliorarlo.

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