27/01/15

LASCIATE OGNI SPERANZA

CERBERUS ESTREMO - Riassunto analisi
Ciao Nino, Come da accordi ecco il riassunto delle analisi effettuate sul sistema in oggetto.
ANALISI DI BASE
Questa parte è stata effettuata non applicando nessuna montante, lo scopo era vedere come si comportava il gioco a livello di chiusure, sequenza di perdita ecc.
CERBERUS ESTREMO
Colpi analizzati
707492
Figure quantizzate
229409
Attacchi effettuati sulle 3 chances
602414
Attacchi che hanno doppiato (vinto)
527356
Attacchi che NON hanno doppiato (perso, 8° figura uscita)
75058
Rapporto tra V/P
86%
Attacchi persi contemporaneamente sulle 3 chances
325
Max serie attacchi persi sulle 3 chances
Nessuna, tutti isolati
Max sequenza colpi di perdita prima di riuscire a doppiare (R/N)
9 (3 volte)
Max sequenza colpi di perdita prima di riuscire a doppiare (P/D)
13 (3 volte)
Max sequenza colpi di perdita prima di riuscire a doppiare (P/M)
14 (4 volte)

Come osservazioni si nota che :
1) La media tra V/P conferma praticamente al 100% la spettanza dell'87.5% che tu indicavi sul pdf.
2) Guardando gli altri dati che sono più indicativi viene confermato che la perdita di tutti e 3 i colpi sulle 3 chance può capitare (io ne ho trovate 325) ma sempre in modo isolato.
3) Guardando alle massime sequenze negative sulle SINGOLE chances ed applicando la montante del tuo pdf si potrebbe arrivare ai limiti (calcola che in queste sequenze molte volte ci sono anche 3 zeri).

ANALISI GIOCO A MASSA UGUALE
CERBERUS ESTREMO - MASSA UGUALE
Colpi giocati
1090000 circa
Colpi di vincita (3 chances)
527000 circa
Colpi di perdita (3 chances)
526000 circa
Zeri incontrati (3 chances)
29250 circa
Esito di cassa (zero pagato con partage)
-13157,5
% di cassa
-1,2%

Dai dati che vedo, nonostante la ricerca della partenza ottimale, si nota che su un numero elevato di colpi tutto tende ad equilibrarsi. Lo zero è uscito secondo la sua spettanza probabilistica (1.090.000/37=29459) e le perdite sono in valore % uguale alla classica tassa sulle chances semplici, cioè -1.35% (qui abbiamo -1.2%).
  

ANALISI GIOCO CON MONTANTE
CERBERUS ESTREMO
ESITO
TIPO MONTANTE
STOP LOSS
STOP WIN
Test 1
-239000
Perdita
Nessuno
5
Test 2
-55675
Perdita
-100
5
Test 3
-44000
Perdita
-50
1
Test 4
-33220
Vincita
-50
1
Test 5
-49504
Vincita
-100
5
Test 6
-237000
Vincita
Nessuno
5

Ho applicato la montante alla base dati prodotta ma, mi spiace, i dati non sono affatto lusinghieri. Ho impostato uno stop win di 10 pz ma i risultati hanno dato la perdita stratosferica di -199000 pz.
La famosa probabilità favorevole dell'87% fà sì, appunto, che ogni chance perda 1,4 attacchi su 10 ed in certe situazioni la montante arriva in fretta allo scaglione 5 e, unita a delle chances che non chiudono l'attacco, diventa praticamente una massa uguale e la cassa non recupera più lo scoperto.
Ho provato anche a fare dei test con stop win e stop loss e uno dei risultati migliori, se vogliamo essere ottimisti, è stato di -44000pz. Sembrerà banale ma il miglior risultato lo ha dato la massa uguale dove sono stati persi -17000pz che sul 1.090.000 giocati non è altro che la tassa dello zero.
Ho provato anche ad applicare un gioco in vincita, cioè quando vincevo tutte e 3 le chances aumentavo lo scaglione ma i risultati non sono lo stesso positivi.
Sulla montante in vincita bisognerebbe provare ad applicarne una per ogni chances e vedere cosa succede.....


Questa è la sentenza di Davide anche sul CERBERUS ESTREMO. Speravo che le particolari situazioni del momento dovessero dare un vantaggio sui risultati degli attacchi, ma è evidente che sulle Chances Semplici non lo fanno. Non lo possono fare perchè i due "campi di gioco" dei rispettivi contendenti (banco e giocatore) rimangono sempre uguali e ad ogni singolo colpo, che sia giustificato o no dalla situazione del momento, entrambi hanno il 50% del risultato. L'effetto è che rimane il vantaggio del banco per lo zero. A lungo andare non c'è selezione del colpo che tenga. Potrete vincere per mesi, ma poi la parità con il banco (senza considerare lo zero) vi presenterà il conto.

Forse può funzionare un gioco tipo "mordi e fuggi" nel senso che sessioni brevissime possono mantenere più facilmente lo scarto a nostro vantaggio. L'interruzione del gioco oggi e la ripresa del gioco domani, potrebbero spezzare la continuità della permanenza e quindi potremmo incappare più difficilmente in un suo segmento negativo. Solo "più difficilmente" però, perchè tutti gli spezzoni di permanenza giocata costituiscono una continuità a se stante.

In conclusione, un gioco che abbia pari opportunità con il banco, non è affrontabile né con la selezione del colpo, né con un gioco continuo. A lungo andare darà sempre parità, facendoci pagare la tassa dell'1,35% o, se giochiamo in Internet, del 2,70%. Che la percentuale di vincita sia dell’87,5% non ci esime dall’incontro ravvicinato per più volte dell’altro 12,5%. La statistica poi si ristabilisce, ma intanto lo scoperto ha raggiunto le zone alte della montante e non si scende più.

Con LE FIGURE DIMEZZATE e con il CERBERUS, c'ho provato perchè con i risultati del gioco reale e per il tempo che li ho giocati, ho sempre vinto ma, come dimostrano i test, alla fine sarebbe arrivata la stangata. Almeno così dicono i test su milioni di spin. Può darsi che uno riesca a giocare per tutta la vita senza incontrare la batosta e questo dipenderà senza dubbio dai pochi spin giocati rispetto alla quantità testata. Può anche dipendere da uno stop winn che limita il tempo di gioco. Il fatto è che è tutto aleatorio perchè ad ogni spin gli esiti fra i contendenti sono al 50% e lo zero fa la differenza.

Quindi, secondo la logica di queste esperienze, la supposizione che le Figure ricercate siano molto probabili in un determinato momento, ha valore nel singolo momento, ma non ha valore nella somma di un gran numero di momenti.

Quando la simmetria del gioco riguarda gli esiti della copertura, l'invarianza dei benefici a lungo andare blocca qualsiasi formula che nel singolo momento dovrebbe essere vincente. La Legge del terzo è giusta se consideriamo i numeri pieni, mentre è molto aleatoria con le Chances Semplici. Qui non ci sono incrementi di caselle (buche) visitate. I “campi di atterraggio” restano sempre uguali e quindi ogni esito è possibile. E’ vero che per produrre il massimo allargamento sulle Figure di 3 (vedi post del 16/7/14), in certi momenti la roulette deve far sortire delle Semichances obbligate, ma evidentemente nel numero delle prove, succede anche questo e quando ciò succede, il costo equivale a molte partite regolari e vincenti.

Tutto questo i matematici lo sanno già e per la verità lo sapevo anch'io. Resta il fatto che si può vincere a condizione che si cambi spesso tavolo di gioco, sistema applicato e ci si accontenti di pochi pezzi di vincita. Per quanto tempo si possa vincere, nessuno lo può prevedere. Come ho già detto, l’invarianza dei pagamenti e la simmetria degli esiti non danno scampo.

Alla fine sono ritornato alle mie vecchie convinzioni: “ma giocare sulle Chances Semplici, conviene?”.

NUOVO GIOCO
Sto continuando a giocare e vincere con il nuovo gioco sui numeri pieni, nonostante i mancati incassi a causa dei brevi intervalli fra uno spin e l’altro. Purtroppo sono una testa di c….. che ci casca sempre. Mi intestardisco di giocare nel periodo degli spin con un intervallo di 50 secondi e, naturalmente, arriva sempre il momento che il breve tempo non mi permette di completare le puntate, specialmente dopo un incasso, quando si deve ripuntare a mano invece di usare il “ripeti puntata”. Va beh…! Sono contento lo stesso perché anche se perdo un incasso, per arrivare all'utile mi restano i successivi. Proverò a rinunciare al gioco prima delle 19 (finché ci riesco).

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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10/01/15

TEST

Ciao, Nino. Io continuo a vincere con tranquillità. Solo qualche volta sono costretto ad aumentare le puntate ma fino ad ora non sono mai dovuto andare oltre i 6 pezzi su pieno e si è trattato di un'eccezione. Il problema riguarda la pazienza infinita che mi occorre poiché inizio dopo almeno 22 spin. Non sono riuscito a porre rimedio; se voglio avere la certezza di vincere e quindi di poter sostenere fino in fondo i momenti peggiori devo fare così. La pazienza è premiata alla fine dai risultati con una media superiore ai 50 euro al giorno per circa due ore come media al giorno. Ciao,

Questo amico è uno dei pochi giocatori sistemisti ad aver appreso come si gioca alla roulette. Nonostante le mie prediche e i miei consigli, io stesso a volte mi sorprendo ad avere la tentazione di abbreviare il gioco con scorciatoie varie che implicano risalite; continuazioni di partita anche dopo aver ottenuto un utile, oppure allargamenti e aumenti di puntate per guadagnare di più, ma che si potrebbero sostenere con meno pezzi. Sembra impossibile, ma a volte è la stessa indole umana che ci porta inesorabilmente nel baratro. La negativa si è instaurata, ma noi proseguiamo imperterriti su quella via, sperando che l’andamento contrario finisca nel momento in cui stiamo puntando. Naturalmente la negativa continua perché la permanenza di quel momento lo prevede e perché tutte le altre precedenti permanenze erano state favorevoli. Ora è arrivato il turno di quella permanenza contraria e poiché il tuo gioco è sempre uguale, tu ci caschi dentro inesorabilmente, arrivando alla fine della tua cassa o, se il gioco non prevede una chiusura certa, alla fine della partita senza la chiusura prevista. Di solito però si finisce la cassa prima della fine della partita e si assiste impotenti alla chiusura del gioco senza aver potuto puntare alcunché perché le munizioni sono terminate.

Quante volte siete incappati in queste vicissitudini? La pigrizia che non ci fa applicare giochi diversi; la smania di vincere di più; l’impazienza di aspettare una condizione ottimale; la speranza che il colpo successivo si quello buono; ecc… ecc… ecc…

Eppure, ogni volta che gioco mi sorprendo a ipotizzare uno di questi comportamenti. Naturalmente non lo metto in pratica, ma ciononostante controllo l’esito che avrebbe avuto e mi rammarico se avrei vinto o mi rallegro se avrei perso e così rafforzo sempre più la convinzione che l’azzardo è, a lungo andare, sempre deleterio. In sostanza, l’unico nemico cui dobbiamo far fronte è il tempo.

Quante volte vi siete trovati ad aver concluso una partita in vincita e la costruzione della successiva partita richiedeva parecchio tempo perché gli ultimi numeri non permettevano una risalita maggiore? Questi sono i momenti di maggiore criticità. L’impazienza di aspettare ci porta a pensieri malsani e nella nostra mente si insinua il desiderio di abbreviare quel tempo inattivo adottando le più disparate procedure. Il fatto è che, se malauguratamente la prima volta che lo fai ti va bene, non la smetti più e stai tranquillo che prima o poi ti capiterà che quella scelta ti farà perdere la cassa.

Chi ne è consapevole, per precedenti esperienze, non ci casca e aspetta il tempo necessario. Sapete cosa penso io in questi momenti? Penso che il tempo non esiste e che è solo una nostra definizione della “quantità di moto” della materia. Pensando a questa cosa, passo un po’ della mia “quantità di moto” cercando di rilassarmi, mi disconnetto dal Casinò on line per un po’ oppure, per non perdere la connessione, in certi casi punto contemporaneamente il Rosso e il Nero con pezzi del valore minimo in modo che non mi venga interrotta la connessione. Perderei i due pezzi solo con la sortita dello zero ma comunque, anche se ciò accadesse, perderei 20 centesimi e cioè un niente.

La vincita costante alla roulette (o in qualsiasi altro gioco di carte) si realizza con molta pazienza, dando il tempo alla roulette di ampliare le sue possibilità e solo allora la si può attaccare per una “spettanza probabilistica visiva”. Ma soprattutto non si deve mai sconfinare dal ciclo logico della Chance su cui state giocando. Quante volte l’ho ribadito? Ecco allora i due cardini per un attacco proficuo in qualsiasi gioco.

1°) Attendere una “condizione ottimale”.
2°) Non oltrepassare mai il ciclo logico.

La casualità non perdona chi tenta la sorte e premia chi sa attendere il giusto momento.


CERBERUS
Mi sono arrivati i primi test eseguiti da Davide sul CERBERUS ESTREMO. Questi sono i risultati ottenuti con la massa pari e cioè con puntate costanti di 1 pezzo.

Colpi giocati sulle 3 chances : 1.090.000.
Cassa finale (negativa) : -13.157,5 pz (zero pagato col partager) e cioè un -1,2% su tutto il movimento dei pezzi (-13.175/1.090.000)
Colpi vincenti (sulle 3 chance) : 527.000.
Colpi perdenti (sulle 3 chance) : 526.000.
Colpi giocati in cui è uscito lo zero (sulle 3 chances) : 29.000

Dai dati che vedo, nonostante la ricerca della partenza ottimale si nota che su un numero elevato di colpi tutto tende ad equilibrarsi (vedi colpi V/P). Lo zero è uscito secondo la sua spettanza probabilistica (1.090.000/37=29000 circa) e le perdite sono in valore % uguale alla classica tassa sulle chances semplici, cioè -1.35% (qui abbiamo -1.2%).

Il rapporto tra attacchi andati a buon fine, con quelli andati male, è di 86/100 cioè il famoso 87% di cui parli tu. Bisognerebbe vedere se applicando una montante la distribuzione dei colpi V e P permette di arrivare ad una situazione finale positiva.

Da questo rapporto si evince che, nonostante ci sia una selezione del colpo, nel lungo periodo la massa pari è soggetta alla simmetria con il banco e il deficit è dato inesorabilmente dalla tassa.

Ora non ci rimane che provare il gioco con l’utilizzo di una montante. E’ vero che la tassa agirà lo stesso sulla media delle masse, ma il particolare gioco contemporaneo sulle tre Chances dovrebbe assorbire le perdite prodotte dallo zero perché è impensabile che le tre Chances si possano mettere in negativa nello stesso momento. Il particolare disegno ricercato ha sempre dimostrato che la negativa di una è recuperata dalle positività delle altre due e quindi (io penso) si dovrebbe ottenere un vantaggio che superi la tassa.

Per ora il gioco è stato fatto sul continuo della permanenza, senza una discontinuità quantizzata in cicli logici. Penso che se ad ogni chiusura si ripartisse da capo con la rilevazione delle Figure, non ci sarebbe più simmetria con il banco, anche se ad ogni spin le probabilità fra giocatore e banco sono uguali (zero escluso). Al momento questa procedura non è stata applicata e forse sarà l’oggetto di un futuro test. In questo caso resta il fatto che le attese per la costruzione del gioco diventano molto lunghe e non so chi potrà avere una tale pazienza.

Resta comunque il fatto che il CERBERUS ESTREMO, giocato senza stop e a masse pari, produce una parità con il banco e ciò avverrà anche con montanti a scaglioni perché lo zero colpirebbe anche le masse superiori che non si differenziano durante uno scaglione. Bisogna allora provare con montanti che non siano a scaglioni. La contemporaneità delle puntate e degli esiti per Chance dovrebbero superare simmetria e tassa dello zero.

Restiamo in attesa dei prossimi test.


Nel frattempo continuo a giocare con il nuovo sistema sui numeri pieni e devo dire che per il momento va sempre bene. Con le puntate allargate non supero mai i 3 pezzi per pieno (rapportati alle puntate allargate) e i pezzi vinti raggiungono sempre le 50 unità in un paio di ore di gioco.

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)