17/02/12

TRUCCO INFALLIBILE


Navigando in Internet sono incappato in un Blog che porta la data del 2008-2009 e che si dichiara:

"IL PRIMO BLOG DEDICATO AL GIOCO DELLA ROULETTE ON LINE NEI CASINÒ".

Evidentemente il signor "Dakolet" (autore di questo blog) non sapeva usare un motore di ricerca per vedere se in giro c'erano o meno altri blog esistenti che trattavano di questo argomento.


Il primo Post che mi è apparso e che mi ha incuriosito era così intitolato:

ROULETTE: TRUCCO INFALLIBILE PER VINCERE FACILE.

Dopodiché esordisce con questa affermazione.


"La Roulette non è affatto un gioco in cui la strategia o l'esperienza possano aiutare in modo incisivo, tutto è basato più che mai sulla fortuna nuda e cruda, ecco perchè non è facile consigliare dei trucchi o delle strategie da adottare per vincere alla roulette."


Cominciamo bene!!! Se tutto si basa sulla fortuna "nuda e cruda", perchè poi consiglia trucchi e strategie pur non essendo facile consigliarli? Tutti noi sappiamo che quando si è giocatori abituali la fortuna non c'entra più, sia perchè non si può fare sempre la scelta giusta, sia perchè il destino del giocatore abituale dipende dalla permanenza personale, che con l'inequità del pagamento sbilancia gli esiti a favore del banco. Poi continua.


"vogliamo parlare di un trucco che pare funzioni davvero."


A questo punto uno pensa che il trucco di cui vuol parlare approfitti di un malfunzionamento della roulette, o che riguardi un qualche cosa di cui i gestori non si sono resi conto e che, sapendolo, si possa approfittare di un tale punto debole. Ma andando avanti si legge:


"Si tratta di iniziare con una di queste puntate semplici appena menzionate, diciamo che puntiamo una somma piuttosto bassa, sul nero. Quando tutte le puntate saranno state effettuate il croupier girerà la ruota e sapremo se abbiamo vinto o meno, se abbiamo indovinato ci portiamo via il doppio della posta, altrimenti perdiamo ciò che abbiamo puntato."


A parte gli errori di punteggiatura, mi sapete dire qual è l'esperto di roulette che si esprime in questo modo? Una somma piuttosto bassa?...Di solito si usa parlare di "pezzi". Quando tutte le puntate saranno state effettuate?...Grazie; se non me lo dicevi non lo avrei mai saputo. Sapremo se abbiamo vinto o meno?...Eh si; è importante che ce lo faccia notare.


Forse il Blog è rivolto agli alunni delle scuole elementari. Comunque grazie per averci avvertiti di tutti questi avvenimenti e comportamenti che si svolgono intorno a un tavolo di roulette. Qualche lettore potrebbe anche non saperlo. Ecco il prosieguo del "trucco".


"Nel primo caso dobbiamo puntare nuovamente la somma iniziale cambiando sul rosso, e se indoviniamo nuovamente sul nero e così via...Nel secondo caso, cioè nel caso in cui perdiamo, non dobbiamo far altro che puntare ad oltranza sempre sul nero finchè finalmente non uscirà, ma attenzione, si deve sempre puntare il doppio della scommessa precedente, solo in questo modo, alla fine, riusciremo non solo a recuperare tutto ciò che abbiamo puntato fin dalla prima manche alla quale abbiamo perso, ma vinceremo il doppio della posta iniziale come se avessimo indovinato al primo colpo."


GRANDE TRUCCO!!! Nessuno di noi ci aveva pensato e da oggi in poi diventeremo tutti ricchi. Anzi, propongo di dare un nome a questo "trucco": lo chiameremo "montante a raddoppio"; che ne dice Sig. Dakolet? Però non vinceremo il doppio della posta iniziale, bensì una cifra uguale alla posta iniziale perchè quelli erano soldi nostri. Bisogna però fare attenzione perchè...


"Oltretutto nei casino terrestri mi risulta che il trucco non sia applicabile perchè questo tipo di puntate fatte ad oltranza sono proibite, mentre nei casino online dovrebbe essere possibile."


Sig. Dakolet, se tutti i giocatori del mondo, in tutti i Casinò terrestri, giocassero questo "trucco", i gestori sarebbero le persone più felici della terra.


Io mi domando che persona sia questo Sig. Dakolet. Se è un esperto di roulette sa benissimo che ha scritto una grande stronzata e che propone, dolosamente, a persone inesperte un gioco che fanno tutti i principianti e che non dura più di una settimana. Se invece è un ignorante di roulette (e dal modo di esprimersi lo dimostra) non sa che possiede dei limiti cerebrali e che questa sua pretenziosità può recare danno all'inesperto che incappa nel suo Blog. Se così fosse, perchè prima di dire la sua cazzata non va a leggersi un po' di letteratura sull'argomento? Possibile che questo "limitato" pensi che il mondo della roulette sia tutto quì?


Comunque ho notato una cosa che è comune a tutti questi "esperti" di roulette. Che si tratti di Dakolet, Num..., o Max..., si esprimono tutti in modo elementare, con descrizioni ovvie di fatti, avvenimenti e comportamenti che capitano nelle sale da gioco; frasi del tipo: "se perdete il colpo non preoccupatevi...".


Una signora nel suo sito afferma che nelle roulette on line con processore c'è un errore nel programma, per cui una dozzina non può ritardare più di 16 colpi. Dopo una breve spiegazione di che cosa sono le dozzine (con tre immagini delle stesse definendole L=LOW; M=MIDDLE; H=HIGH) descrive l'attacco.


"Deve aspettare fino a che si presenti un’uscita consecutiva di UNA delle dozzine che non e’ uscita per 5 volte consecutive. In questo modo, invece di affidarsi a un piano di scommese difficile e costoso che comprende 16 diversi passi, avra’ bisogno di un ben piu' semplice piano di scommesse per 11 giocate."


Con questa frase un po' sconclusionata intende dire che si deve aspettare un ritardo di 5 colpi di una dozzina e poi giocarla per altri 11 colpi perchè non può ritardare più di 16. Ecco come descrive la procedura.


"Seguendo l’esempio precedente, piazzi la Sua scommessa BASSA di 1€ secondo le indicazioni nella colonna delle scommesse. Se esce un numero della dozzina bassa (1 a 12),congratulazioni!Ha appena vinto 2 €, ora provi un’altra volta.
Se non esce nessun numero della dozzina bassa, NON SI PREOCCUPI, piazzi semplicemente un’altra scommessa sulla dozzina BASSA per 2 €.Ancora una volta, se vince:congratulazioni! Ha recuperato la perdita di prima e ha ora in mano 3 €, pronto per giocare un’altra volta. Se non ha vinto, tranquillo, scommetta nuovamente sulla dozzina bassa, pero’ questa volta 3€, e cosi’ via. Scommetta la somma corrispondente facendo riferimento alla tabella, fino a che comincia a vincere, e continui con il gioco. Cosi’ facendo, e affidandosi al piano di scommesse, potra’vincere facilmente nel momento in cui esca la dozzina sulla quale sta scommettendo. Le spieghiamo perche’"


Non capisco perchè usi l'apostrofo invece delle vocali accentate. La sua tastiera ne è priva? Comunque, da come si esprimono questi signori penso che intendano rivolgersi a degli handicappati. Ci manca solo che ci dicano come si fa a puntare un gettone su una dozzina o che la roulette è quella che gira all'estremità di un tavolo verde, o che le fiches sono quei pezzettini di plastica colorata che ti danno quando cambiamo i soldi. La signora conclude:


"Sta utilizzando un piano progressivo di scommesse che Le assicura di vincere dopo aver perso. Ogni dozzina deve vincere almeno una volta in 16 giocate consecutive. Se questa tecnica ancora non le sembra chiara, la rilegga una seconda volta in modo da captarne la potenza e la solidita’."


Grazie del consiglio finale di rileggerci tutto. C'è sempre la possibilità che il lettore sia handicappato.


Non credo abbiate bisogno di ulteriori commenti, però sarei curioso di sapere se questa signora ha ragione e cioè se è vero che con il processore non ci sono ritardi di dozzina oltre i 16 colpi. Qualcuno di voi ha i programmi adatti e quindi potrebbe controllare se ciò corrisponde a realtà. Se poi volesse mandarmi una mail con la risposta, gliene sarei grato.


Ho cominciato a scrivere il secondo sistema sui numeri pieni con l'utilizzo delle Figure Ordinali. Credo che per finirlo ci vorranno un paio di settimane.


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10/02/12

SCARTO


Con il precedente post abbiamo visto qualcosa sulla PROBABILITA'. Oggi prenderemo in considerazione lo SCARTO. Vediamone due definizioni.


1°) "Una Chance si dice in scarto "assoluto" quando è assente un numero di volte proporzionale al suo diritto di sortita."


2°) "Il valore di uno scarto è compreso fra il doppio e il quintuplo della radice quadrata del totale dei colpi durante i quali è stato prodotto."


E' evidente che la seconda affermazione non si riferisce allo scarto in genere, ma a uno scarto che secondo il formulatore sia importante. Infatti, secondo questa affermazione non ci sarebbe scarto al di sotto del doppio della radice quadrata del totale dei colpi. Sembrerebbe che se in 16 colpi la radice quadrata è 4, non ci può essere uno scarto inferiore a 8. E' evidente che il presupposto è stato formulato in modo improprio.


Riferendoci invece al primo postulato, è comunemente accettato che il diritto di sortita di una Chance dipende dalla quantità degli elementi che la compongono. Siccome ad ogni colpo può uscire uno dei componenti della Chance, ognuno di questi componenti è in diritto di sortita. Così il "diritto di sortita" delle Dozzine/Colonne è 3; delle Sestine è 6; delle Terzine è 12; dei Cavalli è 18; dei Pieni è 37. In base a questo concetto ragioniamo sui vari casi che si presentano con le varie Chances.


Chances Semplici.
Il componente di una Semplice (che io chiamo Semichance) ha il diritto di uscire 1 volta su 2 perchè la Chance Semplice è composta di 2 componenti (R/N, P/D, M/P). Il suo diritto di sortita, quindi, è 2. In questo caso il ragionamento è corretto in quanto la pallina ha sempre una scelta fra 2 possibilità e in un ciclo logico di 2 colpi non vi è alcuna tendenza che per effetto di un cambio di probabilità possa condizionare la scelta pallina. Al primo colpo c'è la disponibilità di un gruppo di 18 rossi e la disponibilità di un gruppo di 18 neri (Semichances). Al secondo colpo c'è la disponibilità di un gruppo di 18 caselle di cui una è stata visitata e la disponibilità di un gruppo di 18 caselle da visitare. Con i colpi successivi questa suddivisione di disponibilità non cambia, restando l'alternativa sempre in proporzioni uguali fra le due Semichances. Nessuna delle due Semichances aumenta di volume nel cilindro a discapito dell'altra. In realtà bisognerebbe considerare anche il cosiddetto "legame di servitù" che deriva dalle possibilità che ha la pallina nel preferire per più volte una Chance a discapito dell'altra. Questo influisce sulla distribuzione delle figure e quindi anche sullo scarto. Per quanto riguarda lo scarto, se un colore non esce per 20 colpi consecutivi, significa che è in scarto "assoluto" di 10 (20:2=10). Se è assente per 7 colpi consecutivi, significa che è in scarto assoluto di 3,5 (7:2=3,5). Parimenti, uno scarto di 3 equivale a una sua assenza di 6 colpi (3x2=6); uno scarto di 15 equivale a una sua assenza di 30 colpi (15x2=30) ecc. Per determinare lo scarto, conoscendo le assenze, si divide il numero delle assenze per 2 e per determinare le assenze, conoscendo lo scarto, si moltiplica lo scarto per 2. La quantità 2 è il numero dei componenti della Chance Semplice, ovvero il "diritto di sortita" dei suoi componenti.


Dozzine/Colonne.
I componenti delle due Chances Dozzine/Colonne sono 3 e quindi il loro diritto di sortita è 3. Uno scarto 5 significa che una dozzina non esce da 15 colpi (5x3=15). La mancanza di una Dozzina per 20 colpi significa che è in scarto 6,6 (20:3=6,6). Poichè la più lunga serie osservata sulle Semplici al tempo del Chateau è stata di 29 Passe (scarto 14,5 sul Manque), per conseguenza, questo scarto corrisponde all'assenza di una Dozzina o Colonna per 43,5 colpi (14,5x3=43,5). Questo fino ai tempi del Chateau. Per quanto è accaduto da quei tempi ad oggi non ne ho notizia, ma tale limite potrebbe essere stato superato da scarti maggiori. Naturalmente uno scarto non riguarda soltanto l'assenza di una definita Dozzina, bensì anche di una qualsiasi Dozzina volessimo giocare, cambiandola continuamente nelle puntate a tappeto. Si tratta sempre di 12 numeri e che questi cambino continuamente o restino fissi non ha importanza; lo scarto non ha ricordi.


Sestine.
I componenti della Chance sestine sono 6 e quindi il loro "diritto di sortita" è 6. Uno scarto 5 significa che una sestina non esce da 30 colpi (5x6=30) e la mancanza di una sestina per 20 colpi significa che è in scarto 3,3 (20:6=3,3). Paragonato alla serie dei 29 Passe, un uguale scarto di sestina corrisponde a 87 colpi (14,5x6=87). Anche per le sestine vale il discorso dell'indifferenza della sestina giocata.


Terzine.
I componenti della Chance Terzine sono 12 e quindi il loro "diritto di sortita" è 12. Uno scarto 5 significa che una terzina non esce da 60 colpi (5x12=60) e la mancanza di una terzina per 50 colpi corrisponde a uno scarto di 4,16 (50:12=4,16). Paragonato alla serie dei 29 Passe, un uguale scarto di terzina corrisponde a 174 colpi (14,5x12=174). Stesso discorso per l'indifferenza della Terzina giocata.


Cavalli.
I componenti della Chance Cavalli sono 18 e quindi il loro "diritto di sortita" è 18. Uno scarto 5 significa che un cavallo non esce da 90 colpi (5x18=90) e la mancanza di un cavallo per 100 colpi corrisponde a uno scarto di 5,5 (100:18=5,5). Paragonato alla serie dei 29 Passe, un uguale scarto di cavallo corrisponde a 261 colpi (14,5x18=261). Stesso discorso per l'indifferenza del Cavallo giocato.


Pieni.
I componenti della Chance Pieni sono 37 e quindi il loro "diritto di sortita" è 37. Uno scarto 5 significa che un pieno non esce da 185 colpi (5x37=185) e la mancanza di un pieno per 150 colpi corrisponde a uno scarto di 4,05 (150:37=4,05). Paragonato alla serie dei 29 Passe, un uguale scarto di pieno corrisponde a 536,5 colpi (14.5x37=536,5). Stesso discorso per l'indifferenza del pieno giocato.


Fin qui ho parlato del calcolo che usualmente fanno i matematici per stabilire lo scarto di una qualsiasi Chance Semplice o Multipla alla roulette. Io però non sono d'accordo (non so se a torto o a ragione) perchè in questo ragionamento non è considerata la "Legge del terzo". E' vero che ogni componente di Chance ha un uguale diritto di sortita, ma è anche vero che ciò che alla fine di un ciclo logico si realizzerà sarà che non tutti i componenti della Chance sortiranno. Ciò dipende dalla Legge del terzo che altro non è se non un effetto delle Leggi dello scarto.


Quindi, secondo me dire che tutti i 37 numeri hanno un uguale diritto di sortita non è esatto perchè dei 37 solo 24 hanno realmente questo diritto. O meglio, il singolo numero ha un diritto di sortita uguale a tutti gli altri, ma l'insieme dei 37 no, perchè a 12 di essi questo diritto è negato già in partenza (naturalmente sto parlando di medie statistiche). E' negato per una semplice ragione fisica di probabilità, che abbiamo visto e rivisto in molte altre occasioni: il continuo aumento delle caselle visitate depaupera probabilisticamente il diritto di visita a un terzo delle caselle disponibili. Che la casella rappresenti un numero, un cavallo, una terzina o una sestina, non importa; resta il fatto che in un ciclo logico soltanto i due terzi dei componenti la Chance sortiranno e quindi io mi chiedo se sia corretto dire che tutti i componenti hanno un uguale diritto di sortita. Il singolo componente ce l'ha, ma l'insieme dei componenti no.


A questo punto io mi domando se per calcolare uno scarto sia corretto dividere il numero dei colpi per le disponibilità della Chance, o se invece sia più corretto dividere il numero dei colpi per i due terzi di quelle disponibilità.


Sappiamo che in un ciclo di 37 colpi ci saranno mediamente 24 presenze e quindi per calcolare lo scarto di un numero che ritarda, per esempio di 150 colpi, dovremmo dividere i colpi per 24 che è il reale diritto di sortita dei 37 numeri di ogni ciclo logico. In questo caso 150:24 corrisponderà a uno scarto di 6,25 e non di 4,05 corrispondenti a 150:37.


La stessa cosa vale per le altre Chances Multiple. Con i Cavalli si dividerà per 12; con le Terzine si dividerà per 8, con le Sestine per 4 e con le Dozzine/Colonne per 2. Per le Semplici non ci dovrebbe essere questa distinzione perchè il loro ciclo logico si compone di 2 colpi e non vi è differenza fra la quantità delle disponibilità visitate con quelle da visitare. 18 sono le une e 18 sono le altre.


Oggi ho pubblicato un sistema sui numeri pieni. E' uno dei due sistemi con cui ho giocato per 3 mesi con l'utilizzo del processore. Pur avendo triplicato il capitale, ho deciso di non usare più il processore per le note ragioni largamente discusse con gli utenti di un noto Forum. Non mi va di essere trattato come un qualsiasi giocatore di macchinette da bar o slot machine. Se io vinco, non è il gestore del Casinò a perdere, ma qualche altro giocatore on line che ha giocato in quel sito. Supponiamo che tutti i giocatori abbiano un gioco che vince; credete che sia il Casinò a rimetterci? Se alla fine il Casinò deve incassare il 2,70-5%, come fa a incassarlo senza intervenire sui risultati di qualche processore? Non confondete quel 2,70% con la tassa dello zero e cioè con il vantaggio del banco, perchè la resa di un tavolo non può coincidere con il suo vantaggio. Sarebbe una coincidenza che potrebbe realizzarsi una volta su miliardi di casi. E' semplicemente una cosa voluta, indipendente dalla resa potenziale di un tavolo. Loro si trattengono il 2,70% dei capitali impegnati nei giochi e tutto il resto lo redistribuiscono. A questo punto gioco alle slot machines dei Casinò reali dove almeno c'è un jack pot anche di migliaia di euro.


Il gioco che ho pubblicato parla di permanenza continua o di ciclo chiuso. Sono due modi per condurre un gioco la cui partita può durare tutta la vita, o che può durare non oltre i 72 colpi. Sarà il giocatore a scegliere il modo di condurlo.


CAPITOLO: NUMERI PIENI
TITOLO: TERNA VERTICALE SUL SETTORE TERZINA (n° 63)


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03/02/12

PROBABILITA'


Un lettore del Blog mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulle probabilità di sortita delle Chances e sui ritardi cui si può incorrere quando si insegue una sestina, una terzina, o una qualsiasi altra Chance. Lo ha chiesto a me che purtroppo non sono un matematico. Mi posso definire "fantasioso" ma certamente non matematico.


Tuttavia voglio rispondere a quel lettore e a tutti gli altri (e sono molti) che non hanno la possibilità, o la voglia, di andare a scartabellare libri o cercare in Internet le formule degli scarti e delle probabilità inerenti il gioco della roulette. Gli esperti dell'argomento possono saltare a piè pari questo post perchè vi troveranno cose già da loro conosciute. A questo scopo mi sono armato di pazienza e sono andato a scartabellare il libro del Chateau dove, mi ricordavo, ci sono esaurienti spiegazioni sull'argomento. Ecco cosa ho trovato.


Anticipo che la probabilità in senso classico è il rapporto fra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili e infatti il Chateau elenca le seguenti probabilità riferite alle Chances della roulette.


PROBABILITA' DI APPARIZIONE DELLE CHANCES 

SEMPLICI
APPARIZIONE DI UNA SEMPLICE.
Si divide il numero delle disponibilità della
Semichance per il numero delle disponibilità totali.
.....................................................................................18/37=0,4864
Possiamo dire in media "quasi" ogni 2 colpi.
RIPETIZIONE DELLA SEMICHANCE.
Si moltiplica per 2 i termini della precedente divisione.
..........................................................................18/37x18/37=0,2367
In media una volta ogni 4,22 colpi.
PAROLI DI 3 COLPI.
Si moltiplica per 3.
...................................................................18/37x18/37x18/37=0,115
In media una volta ogni 8,68 colpi.
PAROLI DI 4 COLPI.
Si moltiplica per 4.
.......................................................18/37x18/37x18/37x18/37=0,056
In media una volta ogni 17,85 colpi.


DOZZINE O COLONNE
APPARIZIONE DI UNA DOZZINA.
Si divide il numero delle disponibilità della dozzina
per il numero delle disponibilità totali.
.....................................................................................12/37=0,3243
In media una volta ogni 3,08 colpi.
RIPETIZIONE DELLA DOZZINA.
Si moltiplica per 2 i termini della precedente divisione.
...........................................................................12/37x12/37=0,1051
In media una volta ogni 9,5 colpi.
PAROLI DI 3 COLPI.
Si moltiplica per 3.
.................................................................12/37x12/37x12/37=0,0341
In media una volta ogni 29,39 colpi.
PAROLI DI 4 COLPI.
Si moltiplica per 4.
........................................................12/37x12/37x12/37x12/37=0,011
In media una volta ogni 90,9 colpi.


SESTINE
APPARIZIONE DI UNA SESTINA.
Si divide il numero delle disponibilità della sestina
per il numero delle disponibilità totali.
.......................................................................................6/37=0,162
In media una volta ogni 6,17 colpi.
RIPETIZIONE DI SESTINA.
Si moltiplica per 2 i termini della precedente divisione.
................................................................................6/37x6/37=0,026
In media una volta ogni 38 colpi.


TERZINE
APPARIZIONE DI UNA TERZINA.
Si divide il numero delle disponibilità della terzina
per il numero delle disponibilità totali.
.......................................................................................3/37=0,081
In media una volta ogni 12,34 colpi.
RIPETIZIONE DI TERZINA.
Si moltiplica per 2 i termini della precedente divisione.
..............................................................................3/37x3/37=0,0065
In media una volta ogni 152 colpi.


CAVALLI
APPARIZIONE DI UN CAVALLO.
Si divide il numero delle disponibilità del cavallo
per il numero delle disponibilità totali.
.......................................................................................2/37=0,054
In media una volta ogni 18,51 colpi.
RIPETIZIONE DI CAVALLO.
Si moltiplica per 2 i termini della precedente divisione.
..............................................................................2/37x2/37=0,0029
In media una volta ogni 348 colpi.


NUMERI PIENI
APPARIZIONE DI UN PIENO.
Si divide il numero delle disponibilità del pieno
per il numero delle disponibilità totali.
.......................................................................................1/37=0,027
In media una volta ogni 37 colpi.
RIPETIZIONE DI PIENO.
Si moltiplica per 3 i termini della precedente divisione.
............................................................................1/37x1/37=0,00073
In media una volta ogni 1369 colpi.


Il Chateau prosegue poi dicendo che in 25-26 colpi si ha una probabilità su 2 di veder uscire almeno una volta un numero già designato anticipatamente e, di conseguenza, una probabilità su 2 di non vederlo uscire.


Io preferisco dire che su 37 colpi si ha due probabilità su 3 di vederlo uscire e una su 3 di non vederlo uscire. In questo caso, secondo me, ci sono delle probabilità più reali perchè il ciclo logico dei 37 colpi ha il tempo di formare le proporzioni statistiche e quindi, mediamente, le due probabilità contro una che il numero sia presente sono il frutto di una costruzione finita e definita dalle 37 boules. I 25-26 colpi, invece, possono aver subìto delle iniziali deviazioni in allargamento o calore che, fermandoci a quel quantitativo di colpi, non sono compensati dai restanti colpi necessari ad arrivare alla fine del ciclo logico.


Nel mio ultimo libro "L'EVOLUZIONE FINALE" ho inserito tre sistemi sulle "Sestine in Figure di 2". Le puntate si fanno con un Paroli di 2 colpi su una o più sestine. A questo proposito il Chateau dice che "non è più vantaggioso cercare la ripetizione di una sestina lasciando tutto in Paroli anziché giocare un numero in pieno". Il risultato è il medesimo perchè in entrambi i casi si incassano 36 pezzi. Le probabilità di vincita, invece, sono differenti perchè per la ripetizione di sestina c'è la probabilità del 0,026, mentre per l'apparizione di un pieno c'è lo 0,027. Evidentemente tale differenza è dovuta all'azione del 37° numero che influisce due volte nel Paroli della sestina. Quindi è più conveniente giocare un numero pieno piuttosto che un Paroli di sestina. Il fatto poi di dover dare la mancia al croupier è un'altra cosa, che però ha le sue conseguenze.


A questo punto mi sono dato la zappa sui piedi. Se è più conveniente giocare il pieno piuttosto che il Paroli sulle sestine, cosa ne facciamo dei tre sistemi esposti nel libro? In realtà il Chateau parla di un singolo colpo e penso che il rapporto comprenda, sia più numeri, che più sestine in Paroli. Nel singolo colpo abbiamo più vantaggio a puntare su uno o più numeri che non fare un Paroli su una o più sestine. Il fatto è che nei miei sistemi sulle Figure di 2 delle sestine si cerca la solita maturazione di un disegno e che quel disegno si forma con una certezza quasi assoluta. Però lo stesso disegno può essere cercato anche sui pieni e allora siamo punto e a capo.


Allora, quello 0,001 di differenza, che grado di importanza assume nello svolgimento di un gioco che alla fine chiude il suo disegno statistico-tendenziale? Sembrerebbe che i pieni siano realmente, anche se di pochissimo, più convenienti, ma allora io controbatto che il non dover dare la mancia al croupier dovrebbe sovvertire la convenienza a favore del Paroli sulle sestine.


Oggi non ho pubblicato niente perchè sto scrivendo il nuovo sistema sui pieni. E' uno dei due sistemi con cui ho giocato con il processore per un paio di mesi in Internet e che, pur avendo triplicato il capitale iniziale, ho smesso di giocare perchè il processore non mi convince. Non mi convince perchè sono convinto che la percentuale di guadagno dei gestori deve derivare da una manipolazione dei numeri random. Anche se il 95-97% è redistribuito fra i giocatori; anche se c'è chi vince e c'è chi perde come nel reale, quella piccola percentuale deve scaturire dagli stessi numeri random e poichè io non so quale sia la mia posizione nel momento in cui gioco, non ho la certezza che i numeri che escono dal mio processore siano realmente random. A questo punto ho deciso di giocare esclusivamente in live sperando che almeno li non vi siano manipolazioni.


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